Dopo aver annunciato l’arrivo di Remy Gardner un paio di settimane fa, il team Yamaha GRT ha oggi completato la sua line-up con Dominque Aegerter. Campione in carica di Supersport, dove sta svolgendo un’altra stagione straordinaria, lo svizzero approderà finalmente in Superbike per la stagione 2023.

L'arrivo di Aegerter nella classe regina delle derivate di serie

Con il debutto nel 2006 in 125, Aegerter ha disputato successivamente undici stagioni in Moto2, prima di passare al paddock delle derivate di serie e alla sfida elettrica della MotoE. In Supersport si è da subito messo in mostra, vincendo il titolo l’anno scorso e restando un grande protagonista anche della stagione in corso. Ma non è tutto, a Misano si è anche proclamato campione della classe elettrica, aggiungendo una soddisfazione in più alla sua carriera sportiva.
Ora lo attende il grande salto in Superbike: “Sono molto contento. È una grande opportunità per me e una fantastica ricompensa per il titolo mondiale dell'anno scorso e per la stagione che sto facendo nel WorldSSP. Non vedo l'ora di correre per il GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team e di correre al fianco di Remy Gardner che, come ex campione del mondo Moto2 e attuale pilota MotoGP, sarà un forte compagno di squadra”.
Le sue aspettative sul mezzo che lo attende sono tante: “La Yamaha R1 è chiaramente una moto competitiva, con Toprak che ha vinto il titolo l'anno scorso e con cui sta lottando anche in questa stagione. Darò tutto quello che ho la prossima stagione, ma per ora il mio obiettivo è assicurarmi il secondo titolo mondiale consecutivo nel WorldSSP”.

Dosoli esprime tutta la sua fiducia su Aegerter

Andrea Dosoli, Yamaha Motor Europe Road Racing Manager, ha ammesso: “Sin da quando è entrato nel paddock, Dominique ha dimostrato di essere uno dei migliori talenti, ed è stato chiaro che era pronto per la sua occasione in Superbike”. L’anno scorso non c’è stato modo, ma l’italiano ha spiegato: “Appena si è liberato un posto Dominique è stata la scelta più ovvia. Non solo ha impressionato con il suo ritmo, l’abilità in gara e la costanza, ma ha anche mostrato la determinazione e la guida necessarie per essere competitivo a questo livello”. Inoltre ha evidenziato un altro suo pregio: “Ha dimostrato nel corso della sua carriera di essere in grado di adattarsi molto rapidamente alle nuove moto e siamo sicuri che questa capacità la ritroveremo quando salirà sulla Yamaha R1 SBK. Non vediamo l'ora di vedere cosa può fare”.

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