Si è chiuso con il secondo tempo di giornata il primo inverno da Campione del Mondo di Toprak Razgatlioglu, che sorride nonostante alcune piccole difficoltà. Nel Day 2 di Aragon, infatti, il turco ha incontrato qualche inciampo dal punto di vista tecnico, che non gli hanno comunque impedito di essere tra i più veloci una volta ancora.
 
“Ieri le cose sono andate meglio - spiega - dato che oggi abbiamo perso un po’ la bussola sotto il profilo dell’assetto, anche se per fortuna nelle ultime due uscite mi sono sentito più a mio agio. Non sono riuscito a fare 1’48, ma nell’ultimo giro buono ho dovuto chiudere il gas all’ultima curva per colpa del traffico: non avrei battuto comunque Rea, che ha fatto un grande giro”.

Hai provato la nuova versione della gomma SCQ?

“Sì, e non è andata male. Ho fatto sette giri di fila con buoni tempi, nonostante un discreto calo negli ultimi due giri. Certamente ci serve più tempo per capire”.
 
Ti senti più forte sul passo o sul singolo giro?

“Non credo sia importante il singolo giro, mentre sul passo mi sento a posto. A volte in Superpole non mi sono sentito a mio agio, ma ho ottenuto comunque un buon tempo”.

Razgatlioglu: "Sono sempre pronto a lottare"

Pensi sarà difficile tornare in modalità gara e battaglia?

“No perchè sono sempre pronto a lottare: in Turchia ogni allenamento è una battaglia, più simile ad una gara che ad un allenamento, e sia ieri che oggi ho fatto delle prove di battaglia con qualche pilota. Credo sia un bene mantenere la mentalità dell’anno scorso, ma vedremo in gara cosa accadrà. Ieri ho avuto un bel passo, del quale sono soddisfatto, ma il cambio di temperature nel weekend potrebbe mischiare le carte”.
 
Senti maggiore pressione ora che sei campione in carica?

“No, la sentivo prima. Ora sono tornato ad avere la giusta confidenza con la moto, il che mi basta. Sono molto eccitato al pensiero che venerdì si comincia, anche perché userò il numero uno per la prima volta”.
 
Chi sarà il tuo principale rivale? Bautista o Rea?

“Non saprei, sono entrambi molto forti. Tra l’altro potrebbero esserci delle sorprese, tutti sono migliorati dall’anno scorso”.
 
Ieri hai fatto il pompiere, complimenti.

“Grazie, potrebbe essere il mio lavoro dopo le moto (ride ndr), dato che mi sento più professionale. Ho cercato di salvare la mia moto, del resto è quella che guido, quindi non mi sembrava giusto andarmene”.

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