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Ecco i giudizi ai protagonisti del Mondiale dedicato alle derivate di serie, dopo il secondo weekend di gare al Motorland
Giovanni Di Pillo
9 set 2020 (Aggiornato alle 16:59)
Non è mancata l'azione nel secondo Round delle derivate di serie sulla pista di Aragon, teatro del primo successo iridato di Michael Ruben Rinaldi. Diamo i voti ai protagonisti del Mondiale Superbike.
Michael Ruben Rinaldi - Voto 10 e lode, E’ nata una stella
Immenso in Gara 1 dove conquista la sua prima vittoria mettendosi dietro il Cannibale della Kawa. Conclude le altre gare sempre sul podio con una moto privata dello scorso anno. E’ davvero pronto per la moto Factory. Bravo.
Jonathan Rea - Voto 10, Sorprendente
In Gara 1 subisce un magnifico Rinaldi e nella SP race ingaggia un duello furibondo con Redding finendo secondo ma in Gara 2 smette di fare tattica e rischiando più volte di cadere. Mostra una rabbia agonistica che non vedevamo da tempo. Grande.
Scott Redding - Voto 6, Combattente
L’unica cosa che il rookie britannico non doveva fare era cadere e purtroppo la scivolata in Gara 1 interrompe le sue speranze per la lotta al titolo. Ma la splendida rabbia agonistica mostrata nella SP Race dove ha fatto sorpassi carena contro carena contro il re della SBK gli fanno meritare la sufficienza.
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Chaz Davies - Voto 5, Deludente
Con la V4 per ben 35 volte è arrivato dietro ai suoi compagni di team, ma finire dietro alla Ducati privata di Rinaldi fa capire che è arrivato il momento di preparare le valigie per tornare in Galles.
Alvaro Bautista – Voto 5, Falloso
La Honda è cresciuta davvero in modo sorprendente ma Alvaro non ha la pazienza di aspettare e sciupa sempre tutto con troppe scivolate dovute alla sua voglia di tornare costantemente sul podio.
Toprak Ratzatioglu -Voto 6, Impacciato
È chiaro che il turco non ha digerito questa pista e anche in questo secondo appuntamento ad Aragon non brilla e subisce ancora il compagno Van Der Mark e per la seconda volta non va mai sul podio.
Michael Van Der Mark - Voto 7, Costante
Le Yamaha su questa pista hanno patito il lungo rettilineo ma l’olandese è stato sempre il migliore dello squadrone delle cinque R1. Sempre costante e senza errori, si conferma la punta di diamante della casa dei tre diapason.
Alex Lowes - Voto 6, Migliora
Certo che essere il compagno del Cannibale Rea lo pone in una posizione scomodissima ma Lowes in questo secondo weekend di Aragon non commette errori e migliora nettamente il suo rendimento rispetto alla gara scorsa.
Loris Baz - Voto 5, Gambero
Questa volta non cade ma fa tre gare nettamente peggiori rispetto al round precedente. Nonostante le tre gare già corse su questa pista, invece di migliorare rimedia tre gare opache e senza gloria che lo hanno visto 12° 11° e 8°. Deludente
Leon Haslam - Voto 7, Finalmente
Bravo il britannico che sfrutta bene la crescita tecnica della sua Fireblade correndo tre gare positive. Soprattutto in Gara 2 finisce ai piedi del podio, quarto ma sempre veloce e finalmente convincente e senza erroracci come il suo compagno Bautista.
Marco Melandri - Voto 4, Ritorno difficile
Nessuno spiraglio per il ravennate che prosegue la sua lotta con una V4 per lui rigida e inguidabile. Si becca un quattro e viene rimandato a settembre all’esame di riparazione di Barcellona.
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Tom Sykes - Voto 5, Disastro
Secondo me si è già pentito di aver firmato di nuovo per questa squadra che non riesce a far decollare questa bellissima S1000RR di monaco di Baviera. Tre gare opache con anche una scivolata in Gara 2.
Eugene Laverty - Voto 5, In difficoltà
Almeno in questo secondo weekend a Teurel riesce a finire tutte e tre le gare in zona punti. Ma è davvero troppo poco per un factory team come la BMW e per un pilota con il suo palmares.
Federico Caricasulo - Voto 7, Migliora
Bravo il “Carica”, che prosegue il suo apprendistato nel Mondiale con la R1 del Team GRT. Con costanza trova sempre il ritmo giusto aumentando la confidenza con la difficile nuova categoria.
Garrett Gerloff - Voto 7, Stupisce
Tutto più difficile per chi arriva da un altro continente ma Gerloff si mostra veloce e in crescita soprattutto con un compagno veloce come il nostro Carica.
Xavi Fores - Voto 5, Deludente
Dopo lo sprazzo del round precedente, in questa seconda gara di Aragon anche lui fa il gambero con tre gare deludenti. Due volte tredicesimo e addirittura fuori zona punti nella SP Race.
Maximilian Scheib - Voto 4, Scivolatore
Il Cileno va per terra anche in questo secondo round ad Aragon, collezionando il triste record di cadute in gara fino a questo momento.
Roman Ramos - Voto 5, Sostituto
Gara da dimenticare per lo spagnolo che ha preso il posto di Cortese. Un solo punticino in tre gare è il magro bottino di un fine settimana da dimenticare.
Takumi Takahashi - Voto NG, Divorzio
Conoscendo il carattere di Genesio Bevilacqua è comprensibile il divorzio dalla Honda che si presenta con Moriwaki e un box avveniristico tutto pannelli LED senza che cambino minimamente i risultati disastrosi del pilota nipponico.
Sylvain Barrier - Voto 4, Calmati
Nervoso in prova e falloso in gara, Barrier è davvero inconsistente e in grande difficoltà con la V4 Bolognese. Nessun miglioramento Anzi.
Matteo Ferrari - Voto 6, Senza Pile
Debutto nella SBK per il campione della MotoE, che fa tre gare prudenti per non consumare troppo le “batterie” della sua V4. Quando si accorge che non è elettrica è troppo tardi ma due gare in zona punti sono davvero un bel risultato.
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