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Dopo la grande prestazione di ieri, il ducatista non è riuscito a replicare il duello con Rea
F. P.
30 apr 2017 (Aggiornato alle 16:51)
Era partito con la voglia di rivincita e con un obiettivo ben chiaro in testa: chiudere la seconda manche davanti a Jonathan Rea. Ieri ci era andato vicino e solo un problema alla sua moto, a un giro dalla fine, non gli aveva permesso di giocarsela fino all’ultimo metro utile.
Oggi, però, sin dai primi passaggi si era capito che qualcosa non andava. Chaz Davies non riusciva a guidare aggressivo come nella manche di apertura e ha faticato molto per liberarsi degli avversari (prima Savadori, poi Fores) per poi mettersi a “caccia” della coppia Kawasaki. Con strada libera davanti a se, non ha però avuto la forza di recuperare il gap da Rea e Sykes, chiudendo alla fine a 5 secondi dal vincitore.
FEELING CERCASI - “Oggi sono mancate molte cose – spiega Chaz ai microfoni di Mediaset – non sentivo la moto e quando ho provato a spingere ho fatto davvero fatica. Non come ieri. Mancava il feeling con la gomma anteriore soprattutto nelle curve a destra ed era impossibile forzare per recuperare sulle Kawasaki. Sono triste per questi risultati ma oggi era importante fare punti per il campionato”
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