SBK, l'onestà di Rea

"Ho spinto oltre il limite e sono arrivato alla frenata troppo veloce", ammette Rea dopo la caduta in superpole.

6 giu 2015

Da Portimao: Marco Masetti Avete presente i piloti che cercano scuse, che faticano ad ammettere un errore, più o meno come Fonzie nel dire “mi spiace”? Bene, dimenticate tutto e ascoltate il Rea-pensiero dopo la caduta in superpole che gli è costata una botta al gomito sinistro e la peggior qualifica della stagione. “Ero davvero a posto per la Superpole... Forse troppo! Ho spinto oltre il limite e sono arrivato alla frenata troppo veloce. Ho piegato deciso, oltre 4 gradi rispetto al solito. E' successo tutto velocemente, ma per fortuna sono a posto”. Tutto è bene qual che finisce bene e, dopo un controllo alla Clinica Mobile, Jonathan è pronto per la gara. Resta il ricordo di una caduta, ma soprattutto la conferma dell'onestà e della sportività di un grande pilota. Guarda la gallery.
             

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