Il campione del mondo in carica Sylvain Guintoli sembra aver ritrovato il bandolo della matassa e, soprattutto, la forma fisica. Dopo aver sofferto parecchio nella tappa australiana, il debutto sul tracciato thailandese lo ha visto di nuovo combattivo. Il francese ha portato la sua
Honda CBR1000 RR in sesta posizione, siglando il miglior crono in 1'35''570.
"Abbiamo fatto alcuni buoni miglioramenti dopo la sessione del mattino e il pomeriggio è stato positivo: la moto sembrava molto migliorata parecchio!" ha commentato Sylvain Guintoli.
Il lavoro però non è ancora finito...
"Abbiamo bisogno di continuare a lavorare, ma la pista mi piace e abbiamo chiuso il gap", ha detto il francese. "Ora sto cercando di spingere molto e mi sento molto meglio fisicamente rispetto a come stavo in Australia. Questa è la cosa principale da oggi, ed è un'ottima cosa perché a Phillip Island ho sofferto molto. Sento ancora le conseguenze dell'infortunio (a Jerez, ndr), ma va molto meglio e sono molto più concentrato e ho più fame!"
Era da un po' che non sentivamo parlare Guintoli con questa grinta.
"Non possiamo cercare di limitare i danni ad ogni gara quindi ora dobbiamo cercare di aumentare un po' il passo".
E poi Guintoli racconta un episodio curioso...
"E' stato divertente questo pomeriggio perché dovevo rientrare per provare alcune gomme diverse ma quando sono entrato in pit lane ho cominciato a pensare alle traiettorie del terzo settore tre e saltato il mio box! Sono tornato in pista e ho visto che la sessione era quasi finita, quindi non avrebbe avuto molto senso provare gli pneumatici nuovi. Così, anche se non lo avevo pianificato, ho finito per fare l'intera sessione con un set di gomme. Proveremo l'opzione morbida domani!"
Fiammetta La Guidara
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