SALINAS - Marco Melandri ci ha provato per almeno 6 giri a portarsi davanti a tutti. Ma prima ha trovato dei piloti più lenti sulla propria strada. Poi non è stato incisivo nelle ultime due curve del tracciato, vanificando quanto di buono fatto nella prima parte. Ma sul finale, a sessione finita, è riuscito a mettersi in prima posizione con un tempore: 1'23''775. Il ravennate conferma che a Laguna Seca la BMW va forte. E che lui è in forma.
In forma è però anche Niccolò Canepa, che si riconferma secondo in qualifica. Per il pilota Ducati, sostituto di Checa per questo round, un distacco di soli 168 millesimi da Melandri. La pista è di quelle corte. Un minuto e ventiquattro secondi per fare un giro è davvero poco. Poi non ci sono rettilinei. Anzi, è probabilmente uno dei tracciati sul quale si gira col gas chiuso per maggior tempo. Per questi motivi, forse, la Panigale sembra davvero a proprio agio. In ogni modo le prestazioni del genovese nel team Ducati hanno dato una ventata di ottimismo, impensabile alla vigilia di questo round. E ora nel box del team Alstare sperano ad un altro podio. Se non a qualcosa di più importante.
Lo spostamento di gara 1 al sabato ha costretto i piloti ad un tour de force notevole nella giornata di venerdì. Tre turni di prove (uno di libere e due di qualifica) sono stati impegnativi un po' per tutti i piloti, che si sono trovati a girare in pista fino alle 6 del pomeriggio, quando il sole era già basso sull'orizzonte. Ciò nonostante tutti i piloti (Elias a parte, rimasto a piedi col motore della sua
Aprilia in fumo) sono migliorati parecchio rispetto alla prima sessione di qualifica.
Dietro a Melandri e Canepa si sono qualificati Tom Sykes, terzo e velocissimo nella prima parte della sessione, Sylvain Guintoli, quarto con una spalla abbastanza dolorante e Chaz Davies, quinto e a poco più di mezzo secondo dal compagno di squadra. Si è poi riconfermato veloce la wild card Danny Eslick, sesto, che ha preceduto Giugliano, Laverty ed Haslam.
L'ultimo turno di qualifica non è iniziato nel migliore dei modi per diversi piloti. Roger Lee Hayden è scivolato subito ad inizio sessione, così come Ayrton Badovini, che una volta rientrato in pista è riuscito a stampare subito un ottimo tempo, nonostente un piede (il sinistro) ancora molto dolorante per la caduta in prova ad Istanbul. L'ufficiale Ducati non riesce a spingere sulla pedana di sinistra e fa molta fatica a cambiare. Non è tranquillo per le gare, ma potrebbe essere in parte aiutato dal fatto che se ne correrà una sabato ed una domenica. Una scivolata a fine turno anche per David Salom, sostituito di Baz sulla Kawasaki ufficiale per questo round, mentre ha girato pochissimo Toni Elias, fermato per la rottura del motore ad inizio sessione. Una caduta, infine, anche per Young, sostituto di Camier in Suzuki, a fine sessione.
g. f.
I tempi della seconda sessione di qualifica
1. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'23.775
2. Niccolò Canepa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale 1'23.938
3. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'24.153
4. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'24.303
5. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'24.334
6. Danny Eslick (Michael Jordan Motorsports) Suzuki GSX-R1000 1'24.345
7. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'24.373
8. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'24.394
9. Leon Haslam (Pata
Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'24.592
10. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale 1'24.616
11. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'24.617
12. Toni Elias (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 1'24.699
13. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'24.839
14. Roger Lee Hayden (Michael Jordan Motorsports) Suzuki GSX-R1000 1'24.845
15. Michel Fabrizio (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'25.010
16. David Salom (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'25.449
17. Blake Young (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'25.661
18. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'25.668
19. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 1'25.975
20. Glen Allerton (Next Gen Motorsports) BMW S1000 RR 1'26.735