Ultimi test a Vallelunga per il team Red Devils Roma prima di partire alla volta dell’Australia per i test del 20 e 21 febbraio e per il successivo debutto nel primo round del mondiale Superbike 2012. Due proficue giornate di prove che hanno permesso alla squadra di Andrea Petricca di testare alcuni nuovi componenti ed al pilota Niccolò Canepa di risalire in moto dopo una pausa di due mesi. La temperatura, che nella giornata di sabato era di circa 13 gradi, la domenica si è ulteriormente abbassata stabilizzandosi sui 10 gradi. Come se non bastasse le piogge cadute nella notte di sabato hanno reso la pista umida e scivolosa. Ma nonostante le precarie condizioni meteo Canepa, che nella prima giornata di test si era limitato a lavorare con i suoi tecnici e con quelli della Bitubo, ha provato a forzare i ritmi e dopo aver fatto segnare il suo miglior crono in 1’37”3 ha montato la gomma più tenera ed è riuscito a fermare i cronometri sul tempo di 1’36”5. Un tempo eccezionale se si considera che il record ufficiale della pista, per quanto riguarda la Superbike, è detenuto da Troy Bayliss con 1’35”890. Stiamo ovviamente parlando di tempi ufficiosi, ma che hanno decisamente confermato l’ottimo lavoro svolto da Niccolò e dalla sua squadra.
Era presente a Vallelunga anche Andrzej Chmielewski che ha provato per la seconda volta la Ducati del team capitolino. Il pilota polacco ha sfruttato i test per prendere confidenza con la moto con la quale parteciperà alla Superstock 1000 FIM Cup. A Vallelunga il General Manager del team Red Devils Roma Andrea Petricca ha inoltre comunicato l’inizio della collaborazione tra la propria squadra ed uno dei marchi Italiani più prestigiosi e conosciuti al mondo nel settore dell’abbigliamento per uomo : Boggi Milano.
Niccolo Canepa: "abbiamo disputato delle ottime prove che rappresentano un buon punto di partenza per la nostra stagione 2012. In soli due giorni abbiamo provato molte cose nuove ed ho potuto portare a termine più di 90 giri. Domenica pomeriggio poi ho provato a fare qualche giro veloce ed i tempi sono scesi di molto. Con la gomma più tenera ho girato in 1’36”5 e questo mi rende particolarmente felice non solo per la mia prestazione, ma anche perché sono convinto che potremo fare molto meglio quando saremo più avanti con il lavoro. So che c’è ancora molto da fare e non sento ancora la moto completamente mia, ma avremo a disposizione altri due giorni di prove in Australia che sfrutteremo per lavorare su alcuni aspetti migliorabili. A Phillip Island avrò la possibilità di un primo confronto con i miei avversari e quindi sapremo con precisione a che punto siamo. Parto per l’Australia con molto ottimismo. Mi attende un mondiale difficilissimo, ma questo per me sarà uno stimolo che mi porterà a dare sempre il massimo".