Honda SBK: gran lavoro sull’elettronica

Adesso si può tarare il traction control curva per curva
Honda SBK: gran lavoro sull’elettronica

16 feb 2011

Tra le sei squadre che correranno il Mondiale Superbike con lo stesso modello del 2010 la Honda è quella che ha cambiato di più. La CBR 1000 RR ha una nuova elettronica che per la prima volta è integrata con il GPS. Ten Kate, quindi, colma una evidente lacuna con le concorrenti.

«Adesso possiamo cambiare le regolazioni del traction control curva su curva e pur girando pochissimo quest’inverno ho già capito che sarà un vantaggio enorme rispetto al passato» ha confidato Jonathan Rea. La centralina è sempre fornita dalla britannica PI, ormai storico fornitore di Ten Kate, e i software sono scritti direttamente da personale della squadra olandese. La HRC, però, rispetto al passato, sta fornendo un’assistenza maggiore, sviluppando meglio e più velocemente tutta la moto. In Australia sarà disponibile un motore ulteriormente evoluto.

Non è stato ancora provato il forcellone che Ten Kate si è fatto costruire in Inghilterra. La CBR 1000 RR monterà sospensioni Öhlins messe a punto da Andreani. Nelle prime gare verrà utilizzata la forcella FGR100 meno complicata (e meno costosa…) della TRSP25 adottata da Aprilia, Yamaha e sulla Ducati di Checa.

Rea e Xaus hanno girato pochissimo, dovendo fare i conti con pioggia e freddo, sia a Portimao a novembre, che successivamente ad Alcañiz e di nuovo a Portimao nei test Infront. Potranno recuperare a Phillip Island, dove la Honda ha programmato due giornate supplementari, il 16-17 febbraio (nelal giornata di oggi Rea ha percorso ben 102 giri, molti di più di quelli fatti a sommando i test di Portimao e Aragon), prima dei test Infront del 21-22 febbraio.


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