Dosoli: è bello essere in un team professionale
Parla il nuovo manager della squadra Yamaha SBK
17.11.2010 ( Aggiornata il 17.11.2010 12:32 )
Andrea Dosoli, nuovo manager del team Yamaha Superbike, al posto di Massimo Meregalli, passato in MotoGP al fianco di Ben Spies, è rimasto ben impressionato dal primo contatto col mondo della SBK a Valencia. Sul tracciato spagnolo, il manager italiano, ha ritrovato Marco Melandri (col quale ha lavorato nel team Hayate in MotoGP) e ha conosciuto Eugene Laverty.
“È andata bene ed è una bella sensazione sentire di essere coinvolti in un ambiente professionale – ha dichiarato Dosoli. - La squadra sta lavorando davvero bene e credo che già ci sia una buona base per ottenere grandi risultati con entrambi I nostri piloti.
Ero un po’ preoccupato per la prima esperienza di Melandri in sella ad una moto più pesante ed equipaggiata con gomme diverse ma sono contento della sua ottima risposta. Si è adattato rapidamente alla nuova situazione e il tempo sul giro non è stato affatto male.
Eugene è molto motivato ed ha un grande potenziale e in più ha lavorato molto con l'obiettivo di fornire indicazioni utili al team nel passaggio dalla moto 2010 alla 2011, che cercheremo di sfruttare al meglio tra tre settimane nei test in programma a Phillip Island".
La R1 vista a Valencia presentava un restyling e una riduzione di peso utile a migliorare la trazione. È inoltre stata equipaggiata con la forcella anteriore della Öhlins e rispetta in pieno le nuove regole della FIM, dato che monta iniettori, pompa e regolatori di carburante standard.
“È andata bene ed è una bella sensazione sentire di essere coinvolti in un ambiente professionale – ha dichiarato Dosoli. - La squadra sta lavorando davvero bene e credo che già ci sia una buona base per ottenere grandi risultati con entrambi I nostri piloti.
Ero un po’ preoccupato per la prima esperienza di Melandri in sella ad una moto più pesante ed equipaggiata con gomme diverse ma sono contento della sua ottima risposta. Si è adattato rapidamente alla nuova situazione e il tempo sul giro non è stato affatto male.
Eugene è molto motivato ed ha un grande potenziale e in più ha lavorato molto con l'obiettivo di fornire indicazioni utili al team nel passaggio dalla moto 2010 alla 2011, che cercheremo di sfruttare al meglio tra tre settimane nei test in programma a Phillip Island".
La R1 vista a Valencia presentava un restyling e una riduzione di peso utile a migliorare la trazione. È inoltre stata equipaggiata con la forcella anteriore della Öhlins e rispetta in pieno le nuove regole della FIM, dato che monta iniettori, pompa e regolatori di carburante standard.
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