Appendere il casco al chiodo? Giammai. Jonathan Rea e Alvaro Bautista, a dispetto delle rispettive 38 e 39 primavere, desiderano ancora correre da titolari in SBK. D'accordo, ma ci sono effettive opportunità per il nordirlandese e lo spagnolo? In effetti, parliamo di squadre indipendenti. Bello, tuttavia entrambi vogliono correre per una struttura ufficiale, magari marcata Honda Racing Corporation. 

MotoGP del Sachsenring in TV

MotoGP

MotoGP, a Bagnaia la nuova Ducati Desmo450 MX per allenarsi al Ranch

Rea e Bau: 9 mondiali da portare in dote alla HRC

Strettissime chiacchiere nel paddock di Donington per Johnny, Re delle derivate di serie, in parole coi dirigenti Honda UK. Un ritorno al British Superbike? Può starci, sebbene Rea ambisca ancora al mondiale, ricordandone la militanza sotto l'Ala Dorata dal 2008 al 2014, tra Supersport e massima categoria. Nel presente, giubbla blu Yamaha.

Pure Alvaro ha imbastito discussioni con i vertici Honda, facendosi "beccare" tra i camion di colore rosso, bianco e blu. Bautista ha gareggiato in SBK per il gigante di Tokio nel biennio 2020-2021, mentre in MotoGP la sua fu una esperienza indipendente.

Il britannico porterebbe in dote 6 allori, da sommare ai 3 dello spagnolo. Johnny conta il record di 119 affermazioni: nessun pilota in attività è arrivato a tanto, a parte lui. Lo spagnolo ha nel palmare il mondiale 125, poi la doppietta SBK con Ducati. Immaginateli insieme in Honda. Sarebbe un "Dream Team", perlomeno nella somma dei trofei. Trofei già in bacheca, precisiamo.