Un weekend, quello sulla pista di Cremona, a senso unico possiamo dire. Nicolò Bulega ha dimostrato di essere il più veloce e ha messo tutti in riga, compreso Toprak Razgatlioglu che nel corso del round ha faticato in sella alla BMW. Sempre tra i migliori anche lo spagnolo Alvaro Bautista che centra un doppio terzo posto sia in Gara 1 che Gara 2. Oltre Bulega un altro italiano, e forse l'unico, che si è fatto notare è stato Danilo Petrucci che ha conquistato il quarto posto nell'ultima gara del fine settimana.
Ripercorriamo e analizziamo il round di Cremona con le 5 dichiarazioni più siginificative e importanti.
Bautista: "E’ curioso sentire Razgatlioglu dire che la moto è buona ma il suo problema è il telaio, non può usare quello dell’anno scorso. Io sono due anni che corro con più peso sulla moto, ho questo problema. Non è colpa mia ma è la realtà, stiamo lavorando per migliorare questo problema che abbiamo. "
Petrucci :“Mi sono visto direttamente nel cimitero di fianco alla pista (ride ndr). E’ facile: se mi pagano di più firmo immediatamente (ride ndr)."
Bulega: “Vincendo qui ho dato un bel regalo ai dirigenti Ducati che sono venuti, e poi vincere in Italia davanti agli uomini Ducati è veramente speciale"
Toprak: "La moto con questo telaio non gira, fatico a fermarla e ho poca aderenza: a volte serve guidare più sereni, ma non mi è possibile quest’anno. Ora il problema è il regolamento. Questo è cambiato pochi mesi prima dell’inizio del campionato, il che è strano, ed in seguito tutto è mutato. Tutto si è distrutto dopo il cambio di regolamento, e devo lottare con la moto in ogni curva. "
Iannone: "Io sinceramente non mi sento inferiore a nessuno" . Queste furono le parole del piota Go Eleven ad inizio weekend concluso non nel migliore dei modi. Quarto in gara 1, ottavo in superpole race e 14esimo in gara 2.
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