SBK Phillip Island: Bulega firma d'autorità la prima pole dell'anno, Iannone 3°

Tra Nicolò e Andrea c'è Razgatlioglu, che limita i danni con un giro al limite. Bautista e Petrucci in seconda fila, top ten per la Bimota con Lowes

Gianmaria Rosati Gianmaria Rosati

22 feb 2025

Nicolò Bulega conferma di non voler abbandonare per un secondo la prima piazza a Phillip Island, e si prende la prima pole position dell’anno. Il romagnolo era il favorito e ha rispettato il pronostico, firmando un 1’28”824 che gli è valso la pole, la quinta in Superbike. Una pole d’autorità ma non scontata, dato che solo 94 millesimi separano Nicolò da Toprak Razgatlioglu, il primo degli inseguitori.
 
Il turco ha dovuto ricorrere a tutto il suo talento per mettere una pezza alle sue difficoltà, mettendosi in scia a Bulega e riuscendo a capitalizzare l’unica occasione utile per ottenere un crono così rapido. Emblematico è stato in tal senso il giro successivo, con Bulega in fuga ed un Toprak costretto a perdere metri a vista d’occhio.

Ducati comanda

Chiude la prima fila Andrea Iannone, seppure staccato di quasi mezzo secondo, seguito da Alvaro Bautista e Danilo Petrucci, con Scott Redding a chiudere la seconda fila. Evidente la supremazia di Ducati in questo tracciato, con cinque moto nelle prime sei posizioni. Posto in top ten anche per Yamaha, con Andrea Locatelli primo dei piloti in blu in ottava piazza, nonché ultimo dei piloti ad incassare meno di un secondo dalla vetta.
 
Più attardati gli altri italiani, con Yari Montella 13° ed Axel Bassani alle sue spalle. Caduta nelle primissime fasi invece per Iker Lecuona, finito a terra in curva 9 con conseguente bandiera rossa. Lo spagnolo di Honda è stato portato al centro medico per controlli più approfonditi.

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