Prova tutta talento e coraggio di Nicolò, che riacciuffa il turco e lo regola sul traguardo, tenendo in vita il campionato. Podio per Bautista davanti a Locatelli e Petrucci
Come spesso in passato, la Superpole Race ha regalato spettacolo a piene mani. Principalmente grazie a Nicolò Bulega, autentico MVP della mattinata. Il romagnolo infatti è stato capace di recuperare terreno su un Toprak Razgatlioglu in fuga, concludendo il suo capolavoro all’ultimo giro.
Qui Nicolò sembrava non poter attaccare, salvo poi invece uscire più forte del turco dall’ultima curva, battendolo sotto la bandiera a scacchi per soli tre millesimi, il più risicato margine tra primo e secondo nella storia della Superbike. Con questo risultato Bulega tiene vivo il campionato, accorciando a 41 punti il divario da Razgatlioglu, che potrebbe comunque matematicamente conquistare il titolo oggi pomeriggio in Gara 2.
Sul podio anche Alvaro Bautista, bravo a rimontare e uomo da tenere d’occhio in vista del pomeriggio. Ai piedi del podio invece Andrea Locatelli e Danilo Petrucci, mentre Andrea Iannone è riuscito a risalire fino alla nona casella. Fuori dalla top ten Axel Bassani 12° e Michael Rinaldi 14°, mentre Jonathan Rea ha chiuso penultimo – davanti al solo Luca Bernardi – dopo essere finito a terra in curva tre al sesto giro.
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