Dopo mille ritardi Gara 2 della Superbike si è finalmente disputata, seppure sulla distanza di 11 giri. Dopo il primo start infatti la caduta di Jonathan Rea in curva 11 – con Jonathan portato via in barella e poi trasportato al centro medico per controlli – ha provocato una bandiera rossa, con conseguente ripartenza ed appunto 11 giri, dove è però successo di tutto. A cominciare dal meraviglioso sorpasso all’esterno in curva 9 di Alex Lowes su Alvaro Bautista all’ultimo giro, con il quale l’inglese si è preso vittoria e prima piazza in campionato.

Petrucci torna sul podio regolando Iannone

L’inglese lascia dunque l’Australia con il morale alle stesse, precedendo sul traguardo un Alvaro Bautista al primo podio stagionale, dopo aver – nelle prime battute – resistito agli attacchi di un rampante Michael Rinaldi, sceso però nella seconda parte di gara fino alla 6° piazza. Il terzo gradino del podio è così andato a Danilo Petrucci, che nel finale è riuscito a regolare Andrea Iannone, ad un passo dal secondo podio del proprio fine settimana.
 
Quinto Nicolò Bulega, autore di una gara difficile da decifrare, con una furibonda rimonta che gli ha permesso di entrare in top five. Garrett Gerloff si è preso la palma di miglior pilota BMW con l’ottava piazza, anche grazie all’uscita di scena di Toprak Razgatlioglu nella prima gara, con il turco costretto ad alzare bandiera bianca a causa della rottura del motore al secondo passaggio. Punti per Axel Bassani con l’undicesima piazza. Fuori dai giochi Andrea Locatelli, caduto all’ultimo giro in curva 4 mentre era in lotta per il successo.

La classifica

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