Primo turno di prove terminato per la Superbike, che ad Aragon ha dato il via ufficialmente al proprio fine settimana. Un inizio nel segno del verde, con Jonathan Rea capace di precedere tutti i suoi rivali, grazie al crono di 1’50”309, ancora lontano be due secondi dal record della pista firmato Toprak Razgatlioglu.
 
Il nordirlandese di Kawasaki ha avuto la meglio per soli 32 millesimi su Iker Lecuona, seguito a sua volta da un ottimo Danilo Petrucci, pronto per un weekend da protagonista. Molto bene anche Garrett Gerloff, ormai capitano della spedizione BMW, capace di piazzare la sua M1000RR in quarta piazza, precedendo Michael Ruben Rinaldi, staccato di mezzo secondo dalla vetta.

Bautista tiene coperte le proprie carte 

Honda conferma il suo possibile potenziale anche con Xavi Vierge, 6° davanti al già citato Razgatlioglu, ultimo pilota ad incassare meno di un secondo. Il primo a farlo è incredibilmente Alvaro Bautista, alle prese però con tanto lavoro in ottica gara, che costringe a tralasciare la prestazione pura.
 
Top ten anche per Andrea Locatelli e Philipp Oettl, mentre Lorenzo Baldassarri ha concluso la sessione in 15° piazza. Inizio difficile per Scott Redding, solamente 19° ad oltre due secondi, così come per Axel Bassani: esattamente come a Magny – Cours la prima sessione non ha sorriso al pilota di Feltre, addirittura 21° ad un secondo e mezzo. Ultima posizione per Gabriele Ruiu, tornato in pista con il team Bmax ma autore di soli quattro giri.

La classifica 

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