Le Superbike che hanno fatto storia: Ducati 851

Nata dall’idea di Massimo Bordi, debuttò nel 1987 e stravolse il concetto di moto sportiva. Con questo modello (e Raymond Roche alla guida), Ducati vinse il suo primo titolo Superbike

Federico PorrozziFederico Porrozzi

15 giu 2016

Fu l’ingegner Massimo Bordi, a metà degli Anni Ottanta, a volerla fortemente. Spiegò ai vertici Ducati (a quel tempo, i Castiglioni)  che serviva un modello rivoluzionario e li convinse a sposare il suo progetto.
Con l’aiuto di Luigi Mengoli, costruì un motore innovativo: di base era il classico propulsore a due cilindri ad aria (quello della precedente F1) ma questo, pur mantenendo la fisionomia conosciuta, era equipaggiato con alcune importanti novità. Tra le altre, il raffreddamento ad acqua, l’alimentazione a iniezione elettronica e le nuove teste bialbero a quattro valvole. 

NOVITA’ IMPORTANTI - Inedito il nuovo schema della distribuzione desmodromica bialbero, che oggi è un grande “classico” della Casa di Borgo Panigale. Il motore bicilindrico a quattro tempi da 851 cc, dotato di cambio a 6 marce e frizione multidisco a secco, era fissato su un telaio a traliccio e sprigionava (nelle prime versioni) una potenza di 102 cv a 9000 giri/min. Sui cerchi da 16” era montato un impianto frenante a doppio disco anteriore da 280 mm e a disco posteriore da 245 mm. La ciclistica era completata da una forcella Marzocchi M1-R a steli non rovesciati e da un monoammortizzatore Marzocchi sul posteriore. Il peso a secco era di 185 kg.

ANIMALE DA PISTA - Fu realizzato anche un kit Superbike, specifico per l’utilizzo in pista, che comprendeva i cerchi da 17” in magnesio, pneumatici slick, componenti utili per rendere il motore più potente (120 cv) e un forcellone con capriata di rinforzo. Con questa moto, sviluppata per le corse per derivate di serie e portata a 132 cv di potenza (e 280 km/h di velocità), Raymond Roche fece vincere nel 1990 il primo titolo mondiale Superbike alla Ducati. Il francese si laureò campione grazie a sette vittorie su 26 manche, precedendo in classifica Fabrizio Pirovano su Yamaha e Stephane Mertens su Honda.

Un anno dopo, la 851 fu sostituita sul mercato dalla più potente 888, comunque simile alla sorella “maggiore” sia nel design che nelle caratteristiche tecniche.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

SBK, Test Balaton Park: Razgatlioglu svetta su tutti, seguono Moreira e Van der Mark

Il pilota turco stampa il miglior tempo nella sessione del mattino e chiude il test al comando. Andrea Iannone, quarto ed il migliore tra le Ducati

SBK LIVE, Test a Balaton Park per Bautista, Bassani e tanti altri: segui il track day in DIRETTA

La cronaca delle prove sul circuito ungherese minuto per minuto
Motosprint
Motosprint
Motosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi