SBK, Sykes: 'Gara2, un disastro!'

"Le condizioni della pista non hanno accettato volentieri il mio stile di guida ed ovviamente sono deluso": dice Sykes, divenuto padre per la seconda volta
SBK, Sykes: 'Gara2, un disastro!'

5 ago 2015

E' il secondo anno consecutivo che Tom Sykes torna dalla trasferta malese del mondiale Superbike con l’amaro in bocca, soprattutto dopo le buone premesse del sabato. La giornata di gare a Sepang si è dimostrata avara di soddisfazioni per l’inglese originario di Huddersfield, West Yorkshire, prossimo al suo trentesimo compleanno. Scattato dalla pole position, infatti, l’alfiere KRT ha provato in gara 1 a scappare via e sembrava esserci riuscito fino a quando, a cinque giri dalla fine, la decisione di spingere al massimo per le dieci tornate precedenti si è tradotta in un drastico calo di grip, che lo ha costretto a correre sulle ‘uova’ fino alla bandiera a scacchi. “Non è certo andata come avremmo voluto, specialmente dopo l’ottimo inizio del fine settimana", ha detto Tom Sykes. "È stato abbastanza strano, credevo che sarei riuscito a mantenere il passo per tutta la gara, invece gli ultimi cinque giri sono stati i più lunghi della mia carriera. Ho davvero fatto fatica, non riuscivo a stare in piega. Nel warm up abbiamo utilizzato la gomma posteriore ‘vecchia’ e ho fatto diversi giri nei 2’05, per questo mi sentivo molto fiducioso in ottica gara. Nessuno si aspettava un calo del genere ed è certo che a me piace sempre spingere al massimo. Sarebbe stato bello riuscire a farlo per tutti i 16 giri ma non era la nostra giornata”. Gara 2 è stata ben più complessa per l’inglese, arrivato al contatto con Biaggi (il quale era stato a sua volta colpito da Guintoli) e ritrovatosi al primo giro con la leva del freno danneggiata. Dopo aver perso diverse posizioni, nel corso del sesto giro l’iridato 2013 in Superbike è stato protagonista anche di una caduta, dopo la quale è comunque tornato in pista, chiudendo quattordicesimo. “Le condizioni della pista non hanno accettato volentieri il mio stile di guida ed ovviamente sono deluso. Gara 2 si è rivelata un disastro ben peggiore”, ha detto Sykes. Nonostante l’uscita di scena dalla lotta per il titolo, ormai è solo una questione di sei punti per il compagno di squadra Jonathan Rea. Sykes è stato sorpassato in classifica dal connazionale Chaz Davies, ma ora ha ben altro a cui pensare: proprio mentre si trovava in Malesia è diventato papà per la seconda volta e si godrà le vacanze estive in compagnia della famiglia e del figlioletto.

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