A Misano, nel terzo turno di prove libere della Superbike, Davide Giugliano è ancora davanti a tutti. Suo il miglior tempo (come era successo anche ieri) ma a un soffio, appena 86 milesimi c’è Marco Melandri.
Insomma, per la gara di domani si profila un derbi tutto italiano, con Giugliano e la sua Ducati e Melandri con l’Aprilia.
Davide Giugliano ha un gran voglia di riscattarela Malesia, gara difficile, perdipiù affrontata con una forte influenza. Misano però gli piace, e si è visto. Sia al venerdì, sia il sabato mattina.
Lui minimizza: “Stare davanti al venerdì e al sabato è importante, ma ora devo fare bene anche alla domenica. MI sento bene sulla moto.Il mio punto debole è nel curvone, guadagno due decimi nei primi due settori, poi perdo tutto li. Se riusciamo a migliorare anche in quel settore,. abbiamo buone possibilità”.
Anche Melandri, secondo a 86 millesimi, e agguerrito: “Questi buoni tempi dimostrano che la Malesia non è stato un caso. Che la crisi è finita. Ora in sella mi sento molto bene, guido bene, capisco quello che non va e posso trasmettere queste sensazioni ai tecnici”.
L’Aprilia va forte e lo testimonia anche il terzo tempo dell,’altro pilota sulla moto di Noale, Guintoli, a 1 secondo e 30 da Giugliano.
In Kawasaki ci sono due piloti ai ferri corti. Dopo la Malesia, con l’episodio di gara 1, con Baz che ha atterrato Sykes, il clima è teso.
Il fatto è che Baz non ha più alcuna intenzione di fare la seconda guida. Nelle libere 3, intanto, sta davanti a Sykes: il francese è quarto, l’inglese sesto.
La migliore delle EVO è ancora una volta quella di Nicolò Canepa, 12°. “Ho provato a entrare nella top ten, ma proprio non ce l’ho fatta. Adesso me la giocherò in Q1”.
Tredicesimo tempo per Sylvain Barrier, che è tornato alle gare dopo quattro mesi di stop per le conseguenze di un incidente automobilistico: “L’ultima volta che sono salito su questa moto eravamo in Australia ed era la fine di Febbraio. Fisicamente sto bene, anche se nel finale mi è venuto un crampo ad una gamba dovuto alla mancanza di allenamento sulla moto. Devo ritrovare il ritmo della pista”.
Riccardo Russo, che sostituisce l’infortunato Scassa, al team Pedercini, ha il 23° tempo.
Il suo Team manager Pedercini è contento di lui: Russo non mai usato un mille, ma si sta rivelando un “cagnaccio”. È qui per imparare”. E poi una notizia: “Dalla prossima gara torna Luca Scassa, per quanto riguarda Russo vedremo se fargli fare qualche wild card”.
Dunque passano direttamente in Q2, la qualifica dei migliori (alle ore 15): Giugliano, Melandri, Guintoli, Baz, Davies, Sykes, Haslam, Lowes, Rea, Laverty. Sarà preceduto alla Q1, alle 15,25.Guarda tutti i tempi
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