ISTANBUL - «Di solito non parto così forte al venerdì» ha detto Sylvain Guintoli, dopo la prima sessione di qualifica del round turco del mondiale SBK. «Ma questa pista mi piace. Ci ho corso tre anni nel Motomondiale e mi sono subito trovato bene anche con la mia RSV4».
Il francese dell'Aprilia, dopo le libere del mattino, si è qualificato davanti a tutti anche nel turno del pomeriggio, nonostante la spalla destra sia ancora dolorante in seguito alla caduta in bici, pochi giorni prima del round di Mosca.
«Ora la spalla mi fa un po' male, ma mentre guidavo non mi dava problemi». Cosa ti aspetti da questo weekend? «Due gare difficili per le gomme. Stiamo lavorando sulla durata, ma credo che tutti avremo problemi di usura domenica».
È più pericoloso Melandri o Sykes? «Entrambi. Marco conosce bene la pista, ma Tom è partito molto forte. Comunque sono molto arrabbiato per la decisione presa riguardo Monza» ha concluso Guintoli, riferendosi all'esito della questione di gara 2, quando Sykes ha passato il francese alla Variante della Roggia, tagliandola.
La giustizia sportiva ha respinto il ricorso fatto dall'Aprilia, quindi il britannico della Kawasaki è stato confermato in terza posizione dalla FIM… Dopo quattro mesi di attesa.
g. f.
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