SILVERSTONE - «Il mio tempo della qualifica non rispecchia il nostro potenziale» ha detto Marco Melandri riferendosi all’ottavo crono fatto registrare oggi pomeriggio. «Su questa pista, quando mettiamo la gomma nuova, sentiamo ancora di più le buche. La moto non le assorbe e perdiamo in percorrenza di curva».
Il tempo di Sykes è stato fatto con gomma nuova, ma già al secondo passaggio il britannico ha girato un secondo più piano.
«Non siamo ancora contenti, ma domani abbiamo ancora una giornata di lavoro per migliorare».
Ma se la gara partisse oggi a che posizione ambiresti?
«Il podio è alla nostra portata. Ma molto dipenderebbe da Sykes».
In che senso?
«Nel senso che se partisse forte riuscirebbe subito a fare la differenza. Comunque questa è una pista difficile, con tante buche, dove è facile fare errori. E così è successo a Tom».
Com’è il primo giorno di prove con la consapevolezza che BMW non continuerà?
«Niente di che. Noi guardiamo avanti. Come pilota a me cambia poco, anche perché sono in scadenza di contratto».
A proposito di contratto, a che punto siamo per il 2014?
«Non lo so. Il Verga (Alberto Vergani, il manager di Marco, ndr) non è qua e non si fa trovare. Quindi o è tutto a posto o siamo messi male… (e ride)»
Secondo te a che punto siete?
«Nel mezzo».
Giulio Fabbri
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