Assen: sull'acqua Sykes è imprendibile

Il britannico precede Guintoli e Laverty. Melandri quarto

26.04.2013 ( Aggiornata il 26.04.2013 19:42 )

ASSEN - Il meteo dice che domani, sabato, e domenica non pioverà. Ma Tom Sykes ha comunque voluto far capire a tutti che in caso di acqua resta lui l'uomo da battere. Perché dopo il miglior tempo fatto registrare nelle libere del mattino si è imposto anche in qualifica nel pomeriggio.

Sull'asfalto bagnato e freddissimo del tracciato di Assen il britannico della Kawasaki ha messo assieme una serie di giri veloci impressionante. «Lo scorso anno la nostra moto aveva delle limitazioni sul bagnato e non riuscivo a sfruttarla al cento per cento» ha detto Sykes. «Ora invece siamo riusciti a trovare un assetto che ci permette di essere veloci anche con l'acqua» ha continuato il britannico, che si è presentato ad Assen con la barba. «Ho voluto imitare il mio capotecnico Marcel» ha poi concluso.

Dopo la deludente trasferta di Aragon, Tom, ha iniziato il weekend olandese a testa bassa, precedendo il leader del mondiale Sylvain Guintoli, secondo, così com'era accaduto in mattinata.

Ma in questo turno il suo distacco dalla vetta è di oltre un secondo e mezzo, contro i poco più di quattro decimi della mattina. «Oggi abbiamo fatto delle prove e sono abbastanza soddisfatto» ha detto il francese. «Ora so che anche in caso di acqua siamo competitivi». Guintoli ha preceduto il compagno di squadra Laverty, terzo, mentre in quarta posizione si è qualificato Marco Melandri. «Oggi per me l'importante erta qualificarmi nei primi quindici» ha detto il pilota BMW. «Sembra che domani ci sarà il sole, quindi per me sarà tutto da rifare. Questa pista col bagnato è davvero insidiosa ed in caso di tempo incerto non sarà facile girare sul bagnato, partendo dall'assetto da asciutto. Le normali variazioni di sospensioni che si fanno durante il pit stop non bastano per rendere la moto guidabile».

Quinto posto per Davide Giugliano, autore anche di una scivolata ad inizio turno, mentre è caduto a fine sessione Ayrton Badovini, sesto con la Ducati. Rea, che non aveva girato la mattina, ha invece siglato il settimo crono. Il nordirlandese è stato l'unico pilota Honda in pista in questa sessione, visto che Leon Haslam si è fratturato tibia e perone nel corso dell'ottavo giro del turno di prove libere ed è ricoverato presso l'ospedale di Groningen dove sarà operato oggi pomeriggio. Festival delle cadute in questo turno, con anche Davies, Clementi e Lundh a terra. Per fortuna tutti senza conseguenze.

Nel pomeriggio è tornato in pista anche Leon Camier, che dopo le libere del mattino è andato al centro medico per farsi rilasciare l'ok per guidare nuovamente. La caduta nelle prove del round di Aragon gli ha lasciato una profonda ferita sul ginocchio sinistro che gli rende difficile salire e scendere dalla moto.

g. f.

I tempi della prima sessione di qualifica

1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'57.190

2. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'58.824

3. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'59.068

4. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'59.316

5. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'59.317

6. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 1'59.754

7. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 2'00.197

8. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 2'00.553

9. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 2'01.706

10. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 2'01.728

11. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 2'02.039

12. Mark Aitchison (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 2'02.685

13. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 2'02.915

14. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 2'03.384

15. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 2'04.401

16. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 2'04.582

17. Ivan Clementi (HTM Racing) BMW S1000 RR 2'04.849

18. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 2'19.197

19. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 2'07.893

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