Piove e ci sono appena 7 gradi ad assen, Olanda. Si sono da poco conluse le prove libere, primo turno e sulla pista ben bagnata il più veloce è stato Tom Sykes, con la kawasaki, davanti all’Aprilia di Guintoli.

Marco Melandri, che alla vigilia twittava «Sarà dura, la spalla continua a non darmi tregua» ha fatto segnare il terzo tempo. Con la pista fradicia, le cadute non sono mancate. A terra sono finiti: Leon Haslam (Honda), il vincitore del Bol D’Or Loris Baz (Kawasaki), Davide Giugliano (Aprilia Althea) e lo svedese Lundh (Kawasaki Pedercini). Il più grave è l’inglese, che è stato portato al centro medico: ha preso una brutta botta alla gamba. Sospetta frattura, a breve è attesa la comunicazione ufficiale sulle condizioni.

Leon Camier che si era infortunato nelle prove di Aragon, saltando la gara (profonda ferita a un ginocchio) ha ottenuto dai medici l’ok per correre la prima sessione di libere. Ha concluso con l’ottavo tempo. In Suzuki stanno decidendo se correrà o meno: intanto al box si scalda Damian Cudlin, pronto a sostituirlo.

I tempi: 1. Sykes (Kawasaki) 1’58”947; 2. Guintoli (Aprilia 1’59”438; 3. Melandri (BMW) 1’59”696; 4. Davies (BMW) 2’00”728; 5. Haslam (Honda) 2’01”112; 6. Cluzel (Suzuki) 2’01”730; 7. Badonini (Ducati) 2’02”597; 8. Camier (Suzuki) 2’02”638; 9. Checa (Ducati) 2’02”809; 10. Clementi (BMW) 2’02”943.

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