MAGNY-COURS - «Ho fatto due errori» ha detto Max dopo la Superpole. «Nel primo giro con la gomma da Superpole (nella seconda sessione, ndr) ho perso l'anteriore al tornantino. Ho provato a fare un altro giro ma non è andata bene. Poi abbiamo rimesso la gomma da Superpole usata nella prima sessione e ho fatto un altro errore» ha continuato un Biaggi un po' preoccupato. «Sicuramente sono arrabbiato, ma vedremo cosa accadrà domani, visto che sembra pioverà. Ma in questo caso sarà uguale per tutti. Non mi fascio ancora la testa».

Nella vigilia di quello che potrebbe essere il giorno del suo secondo titolo iridato della SBK il Corsaro non è certo sereno, anche se sa benissimo che in caso di asciutto potrà giocarsi la vittoria: «il mio passo è buono. Ma non il migliore. Io farò la mia gara, senza pensare a Sykes, poi vedremo. Di sicuro darò il massimo, come ho sempre fatto».

Decisamente più gasato il suo diretto avversario Tom Sykes, autore della nona pole position stagionale. «la prima fila era una cosa personale» ha detto il britannico della Kawasaki. Quest'anno l'ho mancata solo a Silverstone e volevo chiudere la stagione bene». E ha continuato «Domani il mio compito sarà dare il massimo in entrambe le manche. Sono lontano in classifica, solo Max può perdere il campionato. Io devo solo andare a letto questa sera, dormire e quando domani mi sveglierò guarderò fuori dalla finestra per vedere che tempo farà».

Anche secondo Melandri, quarto in Superpole, solo Max può perdere il titolo: «io sono fuori dai giochi e di certo non posso più vincere il titolo» ha detto il pilota della BMW, molto veloce in tutte le sessioni. «Solo Max può perderlo. Domani spero ci sia asciutto e se il mio fisico lo permetterà cercherò di vincere. Non ho piani, anche perché quest'anno ogni volta che ne ho fatto uno le cose sono andate male». In lotta per la vittoria domani ci potrebbe essere anche Checa, secondo in Superpole: «se Tom avesse fatto 37''3 me la sei presa. Ma visto il tempo che ha fatto gli si può solo fare i complimenti. Son contento per questa prima fila, perché è l'ultima della 1098R e quindi la dedico a lei» ha poi concluso lo spagnolo del team Althea.

Giulio Fabbri