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22 apr 2012
Il secondo round della gara di Assen per la Superbike sembrava di nuovo consacrato ad uno dei piloti del Team Effenbert.
Sia Smrz che Guintoli, infatti, erano pronti a dividersi la gara, ma alla fine a salire sul gradino più alto del podio è stato Jonathan Rea con la Honda del Team Ten Kate. L'inglese ha fatto la scelta giusta prima di partire per la gara, una gomma al posteriore media, che gli ha permesso di gestire i suoi avversari.
A circa 4 giri dalla fine, infatti, scattava la strategia di Rea, che passava Guintoli in crisi con gli pneumatici, lasciandolo da solo. Con Rea e Guintoli sul podio, il terzo gradino è di Eugene Laverty con l'Aprilia ufficiale. Il pilota della Casa di Noale ha dovuto combattere a denti stretti con i piloti ufficiali BMW, Melandri e Haslam, che nell'ultimo giro hanno fatto di tutto per passarlo. L'ultima tornata è stata spettacolare con le tre moto, dua BMW e una Aprilia, che si mescolavano tra loro, ma alla fine la meglio l'ha avuta Laverty.
Da segnalare la prestazione del pilota ceco del Team Effenbert, Jakub Smrz. Partito come un razzo, sfilava quasi subito il gruppo e fulminava anche Sykes, autore come al solito di una buona partenza. Smrz è stato in testa per gran parte di Gara2, poi però è stato recuperato dal compagno di squadra Guintoli che lo ha passato. Mentre i due erano insieme, al momento di passare dei doppiati, Smrz metteva le ruote al di la del cordolo su una pozza d'acqua che lo ha fatto cadere, mandando all'aria anche la seconda gara della giornata. Un peccato per Smrz che in questa occasione poteva dimostrare il suo vero potenziale.
Tra quelli che tornano a casa soddisfatti, c'è indiscutibilmente Max Biaggi. Il campione romano, dopo delle qualifiche disastrose poteva non pretendere nulla dalle gare di oggi e invece abbandona l'olanda con la testa della classifica iridata grazie anche all'ottavo posto di gara2. Biaggi è ora davanti a Checa di solo un punto. Parlando del campione del mondo in carica, da segnalare l'errore dello spagnolo nel considerare alla lettera le direttive della direzione di gara, che esponeva il cartello "wet race" a pochi minuti dalla partenza di gara2.
Checa ha dunque scelto di montare delle gomme rain, cosa che lo ha costretto al ritiro per la mancanza di pioggia. Diversa la situazione di Davide Giugliano, che dopo il podio di Gara 1 ha comunque chiuso la gara nei primi 10 al nono posto davanti a Michel Fabrizio.
Da registrare infine, la seconda caduta della giornata per Lorenzo Zanetti. Il pilota lombardo torna a casa con due zeri pesanti in classifica.
Luca Bologna
Ecco l'ordine di arrivo in Gara2 ad Assen:
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