PHILLIP ISLAND - Jonathan Rea è stato il più veloce nella prima sessione di qualifica della gara di Phillip Island del Mondiale Superbike. Il nordirlandese della Honda è stato l'unico pilota in grado di girare sotto il muro dell'1'32'' col caldo del pomeriggio che ha visto l'asfalto ad oltre 50°. In queste condizioni il grip del tracciato australiano è veramente precario, ciò nonostante Jonny è riuscito a mettere assieme una serie di giri veloci con la gomma più dura e il tempone con quella più soffice, negli ultimi passaggi. "Domani rimonteremo la gomma morbida usata per fare il tempo per fare altri 15-16 giri, per vedere se durerà per la gara - ha detto Rea. - La moto è a posto, l'assetto mi piace e domani sceglieremo se correre con la gomma più soffice o con quella media".
Secondo tempo per il ceco Jakub Smrz, a 157 millesimi da Jonathan. "Per me non c'è grande differenza tra la gomma più soffice e quella media. Però mi sento bene sulla moto e sono carico per domani" ha invece dichiarato il pilota del team Libery Racing. Incredibile terzo tempo per il debuttante Davide Giugliano. Il compagno di squadra di Checa ha sfruttato il traino dello spagnolo per balzare al comando della classifica negli ultimi minuti del turno: "devo ancora capire bene la pista e la moto, ma con un piccolo aiuto riesco già ad andare bene. Grazie Carlos! Non voglio darmi troppe arie, anche perché è un attimo finire dietro, ma devo dire che per ora va tutto molto bene".
Quarto tempo per il campione del mondo, che paga 269 millesimi da Rea e autore di una innocua caduta nella prima metà del turno. I distacchi in questa prima qualifica sono stati davvero molto contenuti, tanto che in meno di un secondo ci sono ben 14 piloti. "Oggi pomeriggio abbiamo fatto dei test di gomme. Peccato per la caduta. La moto ha sbandato e sono andato dritto. Mi è andata bene perché uscito di pista ho solo appoggiato la moto senza far danni. Ho lavorato sul passo e sono soddisfatto".
Checa ha preceduto Max Biaggi, quinto. "Stiamo lavorando per la gara. Oggi abbiamo fatto qualche regolazione differente ma è sorto qualche problemino che non avevamo avuto nei test. 45 minuti sembrano pochi, infatti il turno è volato. Domani lavoreremo per mettere ancora più a punto la moto".
Ottimo sesto tempo per Niccolò Canepa, autore di un buon turno e di qualche aiuto grazie ai "traini" prima di Max e poi di Checa. Seguono poi le due Kawasaki, quelle di Sykes e Lascorz. i piloti delle verdone sono stati le prime vittime della nuova regola che impone una sola moto. Tom è caduto nelle libere e ha perso quasi tutto il turno, mentre Joan ha percorso solo tre giri in qualifica e poi è andato a terra, conciando malamente la moto.
Marco Melandri con la prima BMW è nono, davanti a Fabrizio, decimo. Il ravennate continua ad avere problemi di saltellamento ma sembra che siano riusciti ad individuare il problema "oggi abbiamo avuto conferma di quella che potrebbe essere la causa del saltellamento, ma come detto nei test è una cosa che possono risolvere sono a Monaco. Con la gomma finita abbiamo qualche problema in più. Devo guidare come sul bagnato. Cercheremo di sistemate il sistemabile".
Oggi pomeriggio ha provato a tornare in sella Leon Haslam. A 24 ore dall'intervento chirurgico alla tibia destra, nella quale sono state inserite due viti per ridurre la frattura che il britannico si è procurato martedì mattina nei test pre campionato, Haslam è riuscito a siglare il 21° tempo, nonostante abbia percorso soli 3 giri. Domani proverà nuovamente a girare per qualificarsi. È andata peggio a Eugene Laverty, autore di una brutta caduta nel quale ha riportato un trauma cranico. Aprilia semi distrutta ma per fortuna nessun'altra conseguenza fisica per l'irlandese che già soffre di una frattura al terzo metacarpo della mano sinistra.
I tempi della qualifica
1. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'31.959
2. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 1'32.116
3. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 1'32.198
4. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'32.228
5. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'32.318
6. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 1'32.343
7. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'32.402
8. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'32.443
9. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'32.553
10. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'32.609
11. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1'32.644
12. Leon Camier (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'32.817
13. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'32.874
14. Bryan Staring (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'32.884
15. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'33.040
16. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1'33.075
17. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'33.128
18. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'33.136
19. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1'33.148
20. Joshua Brookes (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'33.477
21. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'33.532
22. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'34.189
23. Mark Aitchison (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 1'34.239
24. David Johnson (Rossair AEP Racing) BMW S1000 RR 1'34.855
25. Raffaele De Rosa (Team Pro Ride Real Game Honda) Honda CBR1000RR 1'34.979