PORTIMAO – Il campionato d'inverno non distribuisce punti Mondiali ma, spesso, fornisce ottime indicazioni sul futuro. La prima, inequivocabile, è che
Eugene Laverty-Aprilia è un binomio che funziona. Da subito. All'indomani della conclusione del campionato 2011 l'ex Yamaha aveva compiuto i primi passaggi sulla RSV4 offrendo immediatamente un saggio della sua classe:
1'42”8, sei decimi sotto il giro record della gara 2011 realizzato da Sylvain Guintoli con la Ducati.
Alla seconda uscita, nell'ultima tappa di collaudo prima dello stop fino al 15 gennaio imposto dal nuovo regolamento, Laverty ha limato un decimo (1'42”7) ma quello che conta davvero è che ha stampato la prestazione migliore durante la simulazione sulla distanza di gara (22 giri) abbassando il tempo sulla distanza del vincitore 2011 (Marco Melandri con Yamaha) di ben 12 secondi.
Max Biaggi rimasto improvvisamente senza capotecnico (Enrico Folegnani sostituirà Giovanni Sandi) e senza squadra (gli attuali tecnici seguiranno Sandi alla Ioda CRT) ha raccolto immediatamente il guanto di sfida del 25enne irlandese scendendo fino a 1'42”8. Conoscendo la nota avversione di Max per i tempi a sensazione, per giunta quando non contano neanche per lo schieramento di partenza, si tratta di una prestazione più che promettente.
Mancavano la Ducati campione del Mondo, la Honda e la Kawasaki e con la Suzuki Crescent, novità 2012, ancora in rodaggio, l'unico riferimento Aprilia è stata la Bmw presente con entrambe le squadre.
Leon Haslam, il più veloce nelle prime due giornate, ha concluso il lavoro con 1'43”1, leggermente meglio di quanto non avesse fatto il mese scorso. Marco Melandri invece ha guadagnato sei decimi rispetto al 18 ottobre (1'43”1 contro 1'43”7) e ha preso il volo verso i Caraibi con il morale sollevato. Con la S1000RR sta progredendo velocemente pure Arton Badovini con l'identico riferimento degli ufficiali. Il piemontese ha girato forte anche con la qualifica non utilizzata da due piloti Aprilia.
Paolo Gozzi
Ecco i tempi ufficiosi (forniti dai team)
1.Eugene Laverty Aprilia 1'42”7 -
2.Max Biaggi Aprilia 1'42”8 -
3.Ayrton Badovini Bmw 1'43”1 (qualifica 1'42”5)
4.Leon Haslam Bmw 1'43”1 (qualifica 1'42”8)
5.Marco Melandri Bmw 1'43”1 (qualifica 1'42”4)
6.Chaz Davies Aprilia 1'43”2
7.Leon Camier Suzuki 1'43”7
8.Michel Fabrizio Bmw 1'43”9 (qualifica 1'43”3)
9.Alistair Seeley Suzuki 1'44”1 (qualifica 1'43”5)