Le ultime tre edizioni ad Assen: 2009

Cosa accadde due anni fa...

08.04.2011 ( Aggiornata il 08.04.2011 17:14 )

2009 - L'esordiente americano Ben Spies è protagonista in qualifica anche ad Assen, con la sua quarta pole di fila davanti a Jakub Smrz, Leon Haslam e Noriyuki Haga.

A differenza delle partenze incerte di Valencia, Spies allo spegnimento dei semafori reagisce ottimamente e prende il comando davanti a Neukirchner, con Haga in terza posizione e Smrz in quarta, ben presto risucchiato dal resto del gruppo.

Haga si mette all'inseguimento del duo di testa ed in una manciata di giri lo raggiunge, un secondo dietro al giapponese c'è Leon Haslam, che mantiene il passo dei primi.

Al settimo giro, proprio mentre Haga raggiunge Spies e Neukirchner, il tedesco cade alla chicane e la sua moto manca di poco Haslam, che a sua volta stava raggiungendo Noriyuki. Tutto da rifare per Haslam, che raggiunge il duo di testa all'undicesimo giro; altri due passaggi ed Haga comincia ad attaccare Spies.

I primi tentativi sono infruttuosi, ma un leggero errore in una curva lenta  da parte di Spies consente ad Haga di andare al comando, l'americano perde il ritmo e dopo un paio di curve viene sopravanzato anche da Haslam.

Spies non sembra in grado di reagire e si stacca per un paio di tornate, poi accelera e si riporta alle spalle di Haslam al sedicesimo giro. Al ventesimo passaggio Spies attacca Leon, i due rimangono affiancati per tre curve, quindi Ben riesce a passare.

Tutto è pronto per un duello finale tra Haga e Spies: quando Haga mantiene la testa alla curva Duikersloot, è logico attendersi un attacco dell'americano all'ultima chicane, ma Ben va al comando con una mossa imprevedibile nella veloce curva da quinta "Meeuwenmeer". Haga, colto di sorpresa, è costretto a chidere il gas, perdendo anche l'occasione di contrattaccare all'ultima chicane. Spies va quindi a vincere davanti al pilota Ducati ed Haslam; Sykes conquista la quarta posizione con l'altra Yamaha ufficiale.

Gara due si conclude virtualmente dopo pochi minuti, poichè Spies prende il comando al via, ma al secondo giro, nel tentativo di andare in fuga, scivola lasciando il comando della gara ad Haga.

Il pilota giapponese è nettamente superiore ai rivali, scava un vantaggio di un paio di secondi in due soli giri e lo mantiene fino alla bandiera a scacchi, arrivando in solitudine.

Il suo compagno di team Fabrizio lotta con Haslam e Smrz per la seconda posizione nei primi dieci giri, quindi deve rallentare per un riacutizzarsi dei dolori al braccio che periodicamente lo tormentano, lasciando la seconda piazza ad Haslam e la terza a Smrz.

 


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