BRNO – Jonathan Rea ha letteralmente dominato Gara 1 del Campionato Mondiale Superbike a Brno. Il nordirlandese del team Honda Ten Kate, dopo aver centrato la prima fila ieri in Superpole, è partito come un missile e, una volta andato al comando, ha allungato fino a vincere la sua terza gara stagionale. Un risultato quello di Rea, inaspettato fino a venerdì, dove il pilota del Regno Unito non sembrava assolutamente ripreso dopo il disastro di Misano.

Gara difficile per Max Biaggi, autore di un bel duello con Crutchlow sul finale, secondo davanti al britannico. Quarto posto per Guintoli, mentre luce spenta per il suo compagno di squadra Leon Haslam. Il britannico della Suzuki non ha mai amato il tracciato di Brno, ma in gara due è stato assolutamente incolore. Per lui l’ottavo posto sotto la bandiera a scacchi. Ottimo quinto posto per Ruben Xaus, autore di una bella prima parte di gara, che ha chiuso davanti ad Haga e Toseland.

Al via Biaggi parte fortissimo, seguito da Rea, Crutchlow e Xaus, Guintoli, Haga e Scassa, mentre parte male Fabrizio. Caduta subito di Neukirchner, la cui moto centra Vermeulen, che nella caduta butta a terra anche Smrz. Alla fine del primo passaggio incredibile sorpasso all’esterno di Rea su Biaggi, che si porta al comando della gara. Poco dopo anche Crutchlow sorpassa Biaggi, che deve poi difendersi anche da Xaus e Haga. All’inizio del quarto passaggio Xaus sorpassa Biaggi e si porta in terza posizione.

Al quinto passaggio high side, per Luca Scassa, mentre occupava la settima posizione, subito dietro ad Haga. Per l'italiano frattura del terzo e quarto metatarso del piede sinistro. Non correrà Gara 2. Al sesto passaggio Biaggi si riprende la terza posizione ai danni di Xaus, mentre Rea, con in scia Crutchlow, sono leggermente più avanti. Il giro successivo anche Guintoli passa Xaus, mentre il suo compagno di squadra, Haslam è nono dopo esser stato passato prima da Toseland e poi da Fabrizio, che a otto giri dalla fine della gara rientra ai box per un problema tecnico.

Davanti intanto le posizioni non cambiano, con Rea sempre davanti e Crutchlow, secondo, che pian piano perde terreno nei confronti del nordirlandese, mentre Biaggi gli si avvicina sempre di più. Sul finale gran duello tra il romano dell’Aprilia e il britannico della Yamaha.

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