PHILLIP ISLAND – Leon Haslam, dopo aver colto la prima Superpole della carriera, si è aggiudicato anche la prima gara della carriera, vincendo la prima manche del Campionato Mondiale Superbike 2010. Il britannico della Suzuki è stato al comando dal primo all’ultimo giro e solo un errore alla fine dell’ultimo passaggio ha rischiato di fargli perdere una gara meritatissima. All’ultimo tornantino, infatti, Leon è arrivato un po’ lungo, si è fatto sotto Michel Fabrizio, sempre in scia del rivale, che è arrivato sul traguardo con soli 4 millesimi di secondo, per un arrivo al fotofinish, il più ravvicinato della storia della SBK. Terza la seconda Ducati ufficiale, quella del giapponese Haga.

Al via Haslam è velocissimo, seguito da Michel Fabrizio e da Noriyuki Haga, autore di una grande partenza, nonostante il dolore ad un braccio, picchiato nel warm up la mattina dopo esser stato tamponato da Xaus, che non ha preso il via della gara. Dietro alle due Ducati ufficiali i due britannici Jonathan Rea e Cal Crutchlow.

Al secondo passaggio esce di scena James Toseland, autore di un high side mentre occupava il settimo posto. Poche curve dopo esce di scena anche Chris Vermeulen.

Intanto e posizioni di testa cominciano a consolidarsi, con Haslam sempre al comando, seguito da Fabrizio e Haga, Rea, Crutchlow, Checa e, leggermente distanziato, Biaggi, che pian piano inizia a recuperare terreno sullo spagnolo della Ducati.

Al quinto giro, però, anche la seconda Yamaha ufficiale, quella di Crutchlow, esce di scena. Il britannico stava tentando un attacco su Rea quando ha perso l’anteriore, finendo a terra.

Al decimo passaggio Biaggi passa Checa e si porta in quinta posizione e si mette in scia di Rea, leggermente più lento dei piloti che lo seguono, ma comunque un osso duro da superare. Infatti col passare dei giri si fanno sotto anche Guintoli, Smrz e Camier.

A cinque giri dal termine Biaggi riesce finalmente a passare Rea, ma il giro successivo il pilota della Honda si riprende il quarto posto ai danni del romano dell’Aprilia che chiude così la gara in quinta posizione. Dietro di loro, vicinissimi, Guintoli, Checa e Smrz, che arrivano al traguardo in questo ordine.

Ottimo settima piazza per Lorenzo Lanzi, mentre Iannuzzo e Baiocco hanno chiuso rispettivamente sedicesimo e diciassettesimo.

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