Meno grave la prognosi di Haga

Esclusa la frattura delle vertebre. Operazione solo all'ulna del braccio destro
Meno grave la prognosi di Haga

28 giu 2009

DONINGTON – E’ meno grave del previsto la prognosi per Noriyuki Haga, 34 anni, pilota ufficiale Ducati e leader del Mondiale Superbike rimasto vittima di una grave caduta al quinto giro del round briannico a Donington. La TAC compiuta all’ospedale di Derby non ha confermato le fratture alle vertebre T8 e T9 evidenziate dall’esame radiografico compiuto nel centro medico. “Si tratta di vecchie lesioni, che non danno alcun problema, non c’è alcuna frattura vertebrale” ha riferito Yurie Haga, moglie del pilota giapponese.

“Stamane (29 giugno, ndr) Noriyuki verrà sottoposto ad un intervento chirurgico per la riduzione della frattura all’ulna del braccio destro. Noriyuki all’inizio non voleva finire sotto i ferri ma i medici l’hanno convito con la promessa di essere dimesso mercoledi per far ritorno in Italia e riprendere subito gli allenamenti”.

Non desta invece alcuna preoccupazione la frattura della scapola destra che guarirà in poche settimane. A questo punto Noriyuki Haga, che è al comando del Mondiale con 14 punti di vantaggio su Ben Spies (Yamaha) e 51 sul compagno di squadra Michel Fabrizio, potrebbe anche essere in grado di prendere parte al prossimo round iridato in programma il 26 luglio a Brno.

In ogni caso la prova successiva sarà il 6 settembre al Nurburgring e a quel punto Haga sicuramente recuperato. Il Mondiale Superbike che sembrava virtualmente nelle mani di Spies, doppio vincitore di Donington, invece pare destinato a rimanere aperto fino all’ultima gara che si correrà a Portimao il 25 ottobre.

Paolo Gozzi


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