La storia del costruttore britannico, che realizzò moto sportive di grande pregio
Luigi Rivola
14 gen 2024
Nei primissimi anni Cinquanta le vendite di moto conobbero in Inghilterra – ma anche in tutt’Europa e in America – un progressivo e inarrestabile calo. La Vincent entrò in crisi, cercò di porre rimedio presentando altri modelli derivati da quelli già in catalogo, tra cui la Black Prince, una Gran Turismo completamente carenata, ma non ottenne il risultato sperato. Nel 1954 addirittura produsse su licenza le motoleggere NSU ma quando, un anno dopo, la Casa tedesca intervenne direttamente sul mercato britannico, la fabbrica di Stevenage chiuse i battenti.
Philip Vincent negli anni seguenti fornì consulenze e collaborò come giornalista freelance con le principali riviste specializzate scrivendo articoli a carattere tecnico. La sua vita si concluse all’età di 71 anni il 27 marzo 1979.
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