Manubri Larghi: la prima Slide School in Italia

Manubri Larghi:  la prima Slide School in Italia

La Royal Enfield inaugura la prima scuola nel nostro Paese: istruttori Sorbo e Marzotto

06.06.2022 ( Aggiornata il 06.06.2022 16:29 )

Guidare con stile e divertirsi, in totale sicurezza. “Ride and Style” è lo slogan coniato dai due istruttori Nico Sorbo e Vittorio Emanuele Marzotto, che a partire dall’11 giugno metteranno a disposizione l’esperienza e la competenza per insegnare la guida di traverso in sella a una speciale Himalayan appositamente modificata per il Flat Track, denominata FT41.

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L'intervista a Marzotto


Il calendario dei corsi, ancora in fase di ultimazione, prevede attualmente nove giornate di scuola che si terranno sulle piste di Badia Calavena (VR), Ravenna e Montagnana (PD). A Montagnana i corsi saranno riservati alle donne, nell’ambito dell’evento Women Motor Bootcamp. Proprio Vittorio Emanuele Marzotto, campione italiano di Flat track e protagonista ai massimi livelli anche nella Coppa del Mondo di specialità, ci ha svelato i dettagli della Royal Enfield Slide School Italy.

Come è nata la collaborazione con la Royal Enfield per i corsi di Flat Track?

“Sapevo che da qualche anno la Casa motociclistica indiana stava progettando una scuola per la guida di traverso, erano alla ricerca di una figura di riferimento come istruttore. Loro non mi conoscevano, ma è stato fatto il mio nome in più occasioni. Il primo vero contatto si è concretizzato lo scorso autunno: nell’ambito di un corso di Flat Track una ragazza che ha preso parte alle lezioni mi ha messo in contatto con il padre, titolare di una concessionaria Royal Enfield a Milano. Nico Sorbo, l’altro istruttore designato, era amico d’infanzia dell’importatore ufficiale italiano del marchio indiano, e ha fornito ulteriori garanzie sul mio nome”.

Quali sono le principali caratteristiche e peculiarità della scuola?

“Al di là dell’istruttore che è di primo livello (dice con sorriso sarcastico), sono previste da contratto una decina di giornate. Il nostro punto di forza è la rete concessionaria Royal Enfield, che propone direttamente ai clienti il corso di guida per chi acquista una moto. Non si tratta quindi di un’attività privata, con il supporto di un Marchio che mette a disposizione le proprie moto. Ma è la stessa Royal Enfield a organizzare i corsi, fornendo le moto, mentre io e Nico Sorbo siamo gli istruttori. Ai partecipanti forniamo le moto, tutte le protezioni e l’abbigliamento, la maglia ufficiale e l’attestato di partecipazione. Parallelamente, c’è anche il pacchetto Enduro, che gestiremo sempre noi, con quattro Himalayan. Sul sito slideschoolitaly.it sono disponibili tutte le informazioni relative ai corsi”.

Ci parli invece della moto che sarà utilizzata, la Himalayan FT41?

 “La moto nasce già trasformata dalla Royal Enfield, ed è stata studiata e progettata nei minimi dettagli adattando al meglio la Himalayan per la guida di traverso. Si tratta di un kit sviluppato negli Stati Uniti e in Inghilterra, e oggi arriva anche in Italia. Abbiamo scelto di abbassare leggermente la moto per consentire anche alle ragazze di avere una maggiore sicurezza in sella. Motore da quattrocento centimetri cubici, facile da guidare nonostante una robustezza importante. Per gli esercizi e per iniziare a prendere dimestichezza con le pieghe in curva, direi che è ideale”.

L’annunciata riapertura della pista di Lonigo, la tua città, porterà la Royal Enfield anche nel tempio italiano dell’ovale?

“Da quando ho smesso ufficialmente di correre, ho sempre avuto in mente l’intenzione di far conoscere il Flat Track ai giovani e avvicinare nuovi piloti. Dopo quattro anni di stop, la pista di Lonigo è pronta a riaprire, e io sono pronto per organizzare giornate di scuola nel tracciato che per me è di casa. Sono già stati avviati contatti con il Comune di Lonigo, mi piacerebbe fissare la base delle moto Royal Enfield nella località berica per gestire i corsi. Aggiungo che un altro sogno è quello di organizzare corsi di guida sicura per neopatentati della due ruote”.

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