Manubri Larghi: la storia di Martina Gallieni

Manubri Larghi: la storia di Martina Gallieni

La cormaiorese è la prima motociclista del programma CONI per gli studenti-atleti

Christian Valeri

03.05.2022 19:35

È venerdì 21 settembre 2018 e a Sokolov, in Repubblica Ceca, il paddock del Trial delle Nazioni 2018 sta prendendo forma. Si respira aria di festa e anche i piloti, che fino a qualche giorno prima hanno lottato nel campionato del Mondo, appaiono rilassati.

Nella struttura allestita dalla Federazione Motociclistica Italiana, dopo aver terminato la pausa pranzo, ci si concede qualche minuto di relax.

Manubri Larghi: Il Mulatrial

Lo studio e il Trial


Martina Gallieni invece si è appartata in un angolo, circondata dai libri, con il quaderno degli appunti e il PC portatile. Per la pilotessa della TRRS è la prima volta al Nazioni, ma il lunedì successivo la attende un altro impegno importantissimo. A Milano, Martina discuterà la tesi di Laurea in Fisica e, per rientrare in tempo in Italia, trascorrerà la notte dopo la gara nel furgone. La cormaiorese è una ragazza timida ma allo stesso tempo tosta e che, grazie a forza di volontà e tenacia, è riuscita a ottenere soddisfazioni e a riprendersi da brutti infortuni.

Abile Trialista e campionessa italiana 2020, Marti, come viene chiamata nel paddock, è anche una studentessa di Astrofisica, e assieme ad altri colleghi dell’Università Bicocca è stata inserita in un progetto di supporto dedicato agli sportivi.

“Fin da piccola - racconta la ventottenne - sono stata affascinata dai film di fantascienza e durante il periodo liceale ho iniziato ad appassionarmi, osservando le immagini che ritraevano lo spazio profondo. Per comprendere meglio ho iniziato a leggere libri divulgativi di Margherita Hack e ho iniziato a chiedere a mio padre come fare per soddisfare questa mia crescente curiosità. Seguendo i suoi consigli, mi sono iscritta a Fisica, con l’obiettivo di conseguire la magistrale in Astrofisica”.

Quali similitudini hai trovato con il Trial?

“Nel periodo della Laurea in Fisica mi è sembrato di ritornare agli inizi con il Trial, quando dicevo a me stessa: ‘mi piace, ma non mi diverto ancora’. Successivamente ho capito che la parte appassionante doveva ancora arrivare. Grazie ai professori di Astrofisica ho compreso di aver scelto la strada giusta: sentirli parlare delle stelle con passione, quasi come se fossero dei figli, mi ha stimolato ulteriormente”.

Per la prima volta, l’Associazione dei poli universitari italiani e il CONI hanno studiato un progetto dedicato agli studenti impegnati nello sport agonistico.

“L’Università Bicocca ha aderito subito al progetto, aprendo un concorso per 25 atleti di alto livello sportivo. Sono molteplici i vantaggi che vengono offerti agli sportivi inseriti nel progetto ‘Dual Career’: sono state potenziate le strutture sportive all’interno del campus universitario, vengono fornite le videolezioni degli anni precedenti, si possono inoltre seguire i corsi on line, non vi è obbligo di frequenza, le date degli appelli sono elastiche. Infine, a ogni atleta è stato affiancato uno psicologo che segue sia l’aspetto universitario che quello sportivo”.

Un mental coach?

“Esattamente! Con Greta abbiamo iniziato il percorso a febbraio, prima con incontri atti a introdurre strumenti psicologici che potessero aiutarmi durante le gare. Successivamente, per comprendere meglio il Trial, ha partecipato a una sessione d’allenamento”.

L'unica italiana nel TrialGP Women 2021


Martina Gallieni è l’unica Trialista italiana ad aver partecipato, nel 2021, al Mondiale nella classe TrialGP Women, inoltre con la squadra italiana, in occasione del Trial delle Nazioni, ha conquistato il quarto posto. Per raggiungere i suoi obiettivi la portacolori del Team TRRS Italia non ha certo paura di rimboccarsi le maniche, affrontando anche lunghe trasferte dalla sua Valle d’Aosta per raggiungere l’università, e il Lazio, dove si allena con Gimmi Rossi, il suo assistente in gara.

Martina è l’esempio di come si possa far convivere l’attività agonistica ad alto livello e lo studio, compiendo sacrifici che vengono regolarmente ripagati dalle soddisfazioni raccolte sui campi di gara.

Il calendario MotoGP 2022

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