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La MotoGP vista dalle donne | Io Guido da Sola

Il “Granducati di Panigale” e le concessioni per i giapponesi: i risultati del nostro sondaggio

La MotoGP vista dalle donne | Io Guido da Sola
© Matitaccia

Roberta Bogi PagniniRoberta Bogi Pagnini

10 ago 2023

La MotoGP di questo 2023 appare sempre più come monopolio Ducati. Dall’anno scorso a oggi le polemiche sulle otto moto della Casa di Borgo Panigale in griglia di partenza non sono mancate, inoltre quest’anno la superiorità tecnica è davvero schiacciante.

I primi tre piloti della classifica generale cavalcano una Desmosedici: Pecco Bagnaia, Jorge Martin e Marco Bezzecchi, intervallati da una KTM (quella di Brad Binder), per poi rivedere ancora due Rosse, questa volta guidate da Johann Zarco e Luca Marini.

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La MotoGP secondo le ragazze


Così mi sono chiesta: e se il campionato MotoGP diventasse monomarca? Come sarebbe se tutti i piloti guidassero la stessa moto con le stesse caratteristiche, come avviene in MotoE? Ho voluto sentire il parere dei miei followers di Instagram, attraverso un sondaggio. A cui hanno partecipato tante ragazze, appassionate di moto e di Motomondiale. E mi sono stupita delle tante persone che mi hanno risposto, ma soprattutto del fatto che la maggioranza la pensasse allo stesso modo.

Ma andiamo per gradi: la mia riflessione è nata dalle difficoltà incontrate da piloti di talento come Fabio Quartararo o Marc Marquez, esiliati ai piani bassi della classifica, per tacere del fatto che, molto spesso, li vediamo nella ghiaia. Entrambi stanno guidando una moto che al momento denuncia grandi difficoltà.

La Ducati, al contrario, gode di un ottimo sviluppo e riescono a portarla al limite piloti molto diversi tra loro. Quindi, a questo punto, non sarebbe più avvincente vedere in pista il talento dei piloti a parità di moto? Il sondaggio ha avuto un risultato curioso, in quanto la maggioranza delle persone che mi ha risposto, pensa che la MotoGP 2023 sia già un campionato nelle mani del “Granducati di Panigale”. E non soltanto, mi sono arrivati messaggi in privato nei quali mi è stato scritto che la classifica costruttori, viste le otto Ducati in griglia, non ha alcun senso.

MotoGP: il nostro sondaggio


Al massimo, sarebbero da considerare soltanto le moto ufficiali per tale graduatoria. Il 30% dei votanti, poi, vorrebbe che venissero date le concessioni a Yamaha e Honda, per consentire a queste Case di essere nuovamente competitive, in modo che le sfide in pista possano coinvolgere più piloti. Qualcuno azzarda: “Se Honda e Yamaha uscissero di scena, la Dorna potrebbe fare davvero un campionato monomarca Ducati. Speriamo non sia così”.

Allora, non resta che aspettare queste concessioni per le due Case giapponesi e poi vedremo cosa emergerà.

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