Io Guido da Sola: Arianna Barale alla ricerca del riscatto

La piemontese cerca nuove sfide per il 2023

Io Guido da Sola: Arianna Barale alla ricerca del riscatto
© Matitaccia

Roberta Bogi PagniniRoberta Bogi Pagnini

24 gen 2023

La sua stagione 2022 non è andata secondo i piani, né tantomeno ha superato le aspettative, ma la passione di Arianna Barale, giovanissima pilota di 15 anni (saranno 16 a febbraio) non è minimamente calata.

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Il 2022 della Barale


La piemontese ha tanta voglia di riscatto. Per lei, quella appena conclusa è stata la seconda stagione nella Women’s European Cup: Non sono molto soddisfatta – ammette – perché mi aspettavo che andasse molto meglio. L’anno era iniziato bene con i test a Valencia, poi però, anche per problemi di budget, non sono riuscita ad allenarmi come volevo. Salivo in moto soltanto per affrontare le gare e questo mi ha penalizzata”.

Inoltre, Arianna si è trovata anche a dover cambiare squadra nel corso della stagione: “Le prime gare le ho affrontate con il Team VM in sella a una Yamaha – prosegue – mentre le altre con il Team Chiodo le ho disputate guidando una Kawasaki. È stato un anno un po’ travagliato”.

Ripensando alle gare, la cuneese conserva buoni ricordi legati a due occasioni: “Valencia e l’ultima al Mugello. È stata bella perché ho combattuto con le altre ragazze in pista divertendomi molto, mentre di solito le mie gare erano abbastanza in solitaria”. Il grande coraggio di Arianna emerge anche in questo dettaglio: proprio al Mugello, due anni e mezzo fa aveva avuto un bruttissimo incidente, ma nonostante tutto il circuito toscano resta uno dei suoi preferiti: “Oltre a Valencia è la mia pista preferita, nonostante tutto. Certo, la prima volta dopo l’incidente ho avuto un po’ di paura, ma ho lasciato tutto alle spalle e sono andata avanti”.

Arianna guarda al futuro


Un atteggiamento utile in vista del 2023: Arianna deve voltare pagina e pensare a un anno che potrebbe essere ricco di cambiamenti: “Sta bollendo in pentola un progetto – aggiunge – ma non c’è nulla di certo. Posso dire che l’obiettivo per il 2023 sarebbe quello di lasciare da parte la 300, quindi anche la Women’s European Cup, per buttarmi in un’altra categoria”.

Ora che è pieno inverno, però, per ogni pilota è tempo di rilassarsi un po’, anche se nel vocabolario dei motociclisti questa parola non è contemplata: “Non appena avrò certezze sul mio futuro in pista – conclude – inizierò con gli allenamenti. In Piemonte la neve è arrivata presto, ma sono abituata a questo clima, già in passato mi allenavo andando nei kartodromi della mia zona nonostante la neve sui cordoli o il ghiaccio”.

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