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Tecnica: MV Agusta 500, la fine dell'Impero

Parliamo dell'ultima 500 4T che ha battuto le 2T giapponesi, con Read nel 1974. Al tempo era all'avanguardia con i suoi 200 CV/litro, ottenuti con il suo raffreddamento ad aria

Tecnica: MV Agusta 500, la fine dell'Impero

Massimo ClarkeMassimo Clarke

15 feb 2022

La ciclistica


La parte ciclistica era allo stato dell’arte. Il telaio in tubi è stato realizzato in versioni aventi disegni differenti ma sempre con culla aperta inferiormente. Le sospensioni erano di tipo convenzionale, anche se per brevissimo tempo è stata provata una posteriore monocross, con un elemento elastico centrale e due ammortizzatori laterali. Le ruote da 18 pollici inizialmente erano a raggi ma quasi subito sono diventate a razze, in lega di magnesio. Per quanto riguarda i freni, i due dischi anteriori avevano un diametro di 254 mm, mentre quello posteriore era leggermente più piccolo.

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