Fabio Gaspari, l'architetto al top del Trofeo Italiano Amatori

Fabio Gaspari, l'architetto al top del Trofeo Italiano Amatori

L'intervista al vincitore 2022 della Superior Cup, top class della manifestazione ideata da Daniele Alessandrini

24.01.2023 ( Aggiornata il 24.01.2023 14:23 )

Il Trofeo Italiano Amatori si prepara a premiare i vincitori della stagione 2022 nella prossima edizione del MBE, Fiera del Motociclo in programma a Verona dal 27 al 29 gennaio.

Tra i premiati ci sarà Fabio Gaspari, vincitore della Superior Cup, top class della manifestazione ideata da Daniele Alessandrini.

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Il marchigiano si è laureato campione al termine dell’avvincente round di Misano disputato nel mese di ottobre in cui ha piegato la resistenza del rivale Mattia Giachino, anche lui in gioco per la vittoria finale fino all’ultimo appuntamento del trofeo.

“La stagione 2022 è stata particolare perché ha visto il mio passaggio da BMW a Honda – il racconto di Gaspari – mi aspettavo di incontrare qualche difficoltà di adattamento ma il feeling con la nuova moto è stato subito buono”.

Un feeling, quello tra Fabio e la supersportiva giapponese, che è testimoniato dai risultati conquistati: “Al Mugello, per esempio, ho migliorato il mio riferimento cronologico di oltre un secondo e sono stato veloce in tutti i weekend del trofeo. Il merito è anche dei tecnici della mia squadra, su tutti Daniele Crocetti di CDSuspension, che ha contribuito a rendere impeccabile il set-up della mia moto. È anche grazie al lavoro della mia squadra, il Sisma Racing Team, se nel 2022 non ho accusato nemmeno una caduta”.

Fabio, possiamo dire che il cambio da BMW a Honda ha fatto scattare quel 'click' che ti mancava per puntare alla vittoria.

“Sì, anche nelle stagioni precedenti ero sempre nelle posizioni di vertice ma mi era mancato sempre qualcosa, specie in Qualifica. Ma da Vallelunga è scattato qualcosa: lì ho ottenuto la prima pole position e poi ne ho conquistate quattro di fila. La vittoria mi era sempre sfuggita, ma ho chiuso il campionato vincendo l’ultima gara di Misano, con tanto di giro veloce”.

Quando hai iniziato a gareggiare nel Trofeo Italiano Amatori?

“Ho iniziato ad andare in pista nel 2010, mentre dal 2011 ho iniziato a gareggiare nel Trofeo Italia Interforze. In quella stagione nacque il team con cui corro attualmente, posso dire che è anche il mio perché ho contribuito a fondarlo assieme al mio compagno di squadra. Dal 2015 ho deciso di correre nel contesto della Coppa Italia, arrivando fino alla Superior Cup. In questi anni ho fatto anche alcune wild card nel National Trophy, l’ultima a luglio 2022 a Misano. È stata una bella esperienza".

Architetto nella vita, pilota nel weekend


Cosa fai nella vita? Oltre che il pilota, naturalmente.

“Sono nato ad Ascoli Piceno, ma attualmente vivo a Martinsicuro. Nella vita faccio l’architetto, sono molto impegnato ma riesco a ritagliarmi del tempo per allenarmi e gareggiare. Ci riesco grazie al supporto della mia compagna, mi sta sempre vicino nei weekend di gara e non solo, ma non voglio dimenticare il mio compagno di squadra Tiziano Traini che mi fa anche da mental coach”.

Hai già definito i tuoi programmi per il 2023?

“Nel 2023 non sarò più nel Trofeo Italiano Amatori, i tempi di sbarramento non me lo consentono. Parteciperò con tutta probabilità alla Pirelli Cup”.

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