Strepitosa performance del Team Polini nella 500 Km per Vespa

Strepitosa performance del Team Polini nella 500 Km per Vespa

Il Team grande protagonista della classica 500 chilometri Endurance per Vespa, disputata sabato 24 settembre sulla pista di Pomposa

05.10.2022 ( Aggiornata il 05.10.2022 14:20 )

Una sfida tempo-spazio tra ben 24 team, oltre 70 piloti, che si sono dati battaglia sino all’ultimo chilometro in una gara giunta quest’anno alla sua quarta edizione, confermando l’intramontabile passione per l’iconica Vespa. 
Dopo il consueto via in stile Le Mans alle ore 10.30, per 313 giri i 24 mezzi (Vespe, qualche Lambretta, prototipi e derivate di serie) hanno dato vita a una sfida epica, tra qualche rottura e scivolata, ma senza inconvenienti, e dopo circa 4/5 pit stop alle 16.20 circa la bandiera a scacchi ha sancito la fine.

Una gara combattutissima, durata circa 6 ore, che ha dimostrato il binomio vincente di Polini Motori: l’alta affidabilità nel tempo unita a grandi performance.
 
Guidato da Denis Polini con lo staff tecnico composto da Mario La Greca e Giuseppe Goisis, il Team Polini ha visto alternarsi alla guida della Vespa-Polini 150cc i piloti: Matteo Tiraferri, Julien Vitali, Filippo Corsi e Cristian Mammi.

In un sabato a dir poco entusiasmante, al termine dei 500 chilometri previsti, i quattro piloti della squadra in battaglia per la Classifica Generale hanno tagliato il traguardo in seconda posizione con la Vespa Polini 150cc, preceduta solo da una Lambretta 250cc.

DENIS POLINI

Che gara! Ancora una volta ci siamo distinti per performance, lavoro di squadra e abilità tecnico/strategiche. Ancora una vota abbiamo testimoniato l’impegno Polini nelle competizioni. Quello che abbiamo portato a casa non è stato un risultato semplice, perché gli avversari erano molti. Grazie a tutta la squadra per l’impegno nell’ottenere questo grande risultato. Una menzione speciale va a Elma Racing, che con il suo 135 Polini ha messo in pista un mezzo super competitivo e avrebbe potuto vincere la categoria Supersport se il cambio non l’avesse abbandonato a pochi giri dalla fine”.

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