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Doppietta in età "Avanzata": Fulvio Rizzi eroe della 1000 a 68 anni

Imprenditore, padre di famiglia, nonno e pilota:  sue le gare della Coppa Italia disputata al Mugello, ottenute con la BMW M1000 RR del team 56 Corse preparata da Stefano Spoldi

Doppietta in età "Avanzata": Fulvio Rizzi eroe della 1000 a 68 anni

Mirko ColombiMirko Colombi

5 lug 2022

Piccole imprese, scritte da grandi persone. Impossibile evitare di raccontare quanto realizzato nella Coppa Italia del Mugello da Fulvio Rizzi, partecipante alla categoria "1000 Avanzata", nella quale si è dimostrato decisamente più che un gentlemen-rider.

Il pilota del team 56 Corse ha siglato una doppietta perentoria, sfidando e battendo caldo, una pista ostica e tecnica come il saliscendo toscano, facendo notizia per la veneranda età con cui ha relegato a miti consigli i più giovani. Il protagonista del nostro articolo ha 68 anni, essendo nato il 2 marzo del 1954 al Alzano Lombardo, provincia di Bergamo.

Il collega ignoto: Rizzi nonno-imprenditore


Siccome l'eroe del Mugello non è al corrente di quanto sta accadendo, eccovi proposto un audio, direttamente inviatoci da un addetto del team 56 Corse: "Descrivere Rizzi non è affatto semplice - le parole del collega ignoto - perché parliamo di una persona molto determinata e caparbia, in tutte le attività in cui si impegna. Infatti, Fulvio è un vero sportivo".

Ora, un dettaglio che fa capire di quale tempra sia dotato il roccioso bergamasco: "Il suo passato di ciclista lo racconta in azione in diverse gare di durata; ha disputato classiche come la Parigi-Brest, si è fatto valere nella Milano-Roma. Insomma, lui è abituato a praticare sport, soffrendo e dando il massimo pure nella vita di tutti i giorni".

La descrizione finisce anche meglio di come sia partita: "Ricopre la professione di imprenditore da oltre quaranta anni nella azienda di propria creazione, apprezzata dal pubblico. Abbiamo un padre e un nonno: difficile ricordare il numero di nipoti, dovrebbero essere 5 o 6. Nella carriera a due ruote è sempre stato un pilota medio-veloce, considerando come abbia cominciato tardi rispetto alla concorrenza. Oggi ha 68 anni, è il più veloce in Italia, forse anche nel mondo in ambito competitivo".

Stefano Spoldi, il meccanico di Fulvio


Sopra, sotto, fuori e dentro la BMW M1000 RR del team 56 Corse agiscono le abili mani di Stefano Spoldi, meccanico milanese trasferitosi nelle Marche, che parla con piacere del suo pilota: "Fulvio, titolare della Elettrica Rizzi, è un pilota esperto - lo "spoldone", in foto al centro di fianco a Rizzi, ne ha visti di corridori, perciò ne sa un tot -  e vanta ottime doti di guida. Girare in 57 basso al Mugello in certe condizioni di caldo, provateci voi. C'erano 34 gradi di aria e 61 di asfalto: una impresa da vero mito, la sua".

Stefano conosce la meccanica, quanto come interpretare il ruolo di amico del garage: "Tra noi c'è oltre il classico rapporto meccanico-pilota. Noi condividiamo empatia, ci capiamo al volo e, a volte, senza parole. E' bello lavorare con lui, affiancato da una grandissima donna di nome Nadia, la moglie. Mi piace vederla occupata col casco, di come prepara la borraccia dell'acqua e l'ombrello da aprire in griglia". 

Spoldi fa notare un particolare, tornando però subito al presente: "Peccato solo che Fulvio non potrà rinnovare la licenza ancora a lungo. Essendo disponibile sino a 70 anni, avendone lui 68, dovrà togliersi parecchie soddisfazioni nel 2022 e quando potrà. Noi gli vogliamo bene, tutto il team 56 Corse ne apprezza le qualità, in una squadra dalla fantastica atmosfera. Che lui mai rovina: si mette sempre in discussione, senza cercare problemi nella moto. E' favoloso correre insieme".

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