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“Spero che l’anno prossimo saremo di nuovo in tre piloti” ha dichiarato il francese dopo la seconda vittoria consecutiva con Honda HRC alla “Gara delle Gare”
Marco Pezzoni
4 ago 2025
Zarco e Takahashi nella 8h di Suzuka di ieri hanno fatto qualcosa che non si vedeva da 17 anni a questa parte (anche se tecnicamente nel 2019 Jonathan Rea e Leon Haslam hanno vinto la gara in due panchinando Toprak Razgatlioglu), ovvero vincere la gara in due, cercando di gestire al massimo le forze ed il consumo di gomme e pneumatici nei vari stint.
“È sempre una bella gara quando riesci a controllare il distacco – ha commentato a caldo Zarco dopo la gara - Ma farla con due piloti è davvero difficile, inoltre fa troppo caldo, si suda molto e il tempo di recupero è troppo breve. A volte è dura tornare in moto, ma alla fine il ritmo era abbastanza buono. Abbiamo avuto due periodi di safety car e questo cambia sempre un po' le carte in tavola, ma siamo riusciti a mantenere un vantaggio. Grazie a Takumi perché è sempre al suo meglio in ogni stint ed è davvero impressionante.”
Disputare la gara con soli due piloti è fattibilissimo ma si devono gestire al massimo le energie nei vari stint, ed in questo Zarco e Takahashi sono stati bravissimi durante l’arco delle 8h. “Cerco di fare lo stesso e spero che l'anno prossimo saremo in tre perché faremo meglio. È una gara che mi piace e avere una delle moto migliori è un piacere da guidare. È una bella settimana da disputare, bisogna controllare le energie, ma Suzuka è la mia vacanza speciale."
Sulla strategia di gara ammette: “La Honda ha fatto una buona moto. Credo che il nostro vantaggio più grande sia stato il consumo di carburante, e aver effettuato solo sette soste ha fatto la differenza maggiore per la vittoria di oggi.”
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