Finisce nel più rocambolesco dei modi la 24h di Le Mans, gara di apertura del Mondiale Endurance 2025. Sotto la pioggia che ha cominciato a cadere ad un’ora dalla fine, Roman Ramos ha buttato all’aria tutto il lavoro fatto da Kawasaki Webike Trickstar con la caduta all’ultima curva che, di fatto, ha consegnato primo posto e vittoria a YART Yamaha, sempre al secondo posto fino proprio all’errore decisivo dello spagnolo.
Max Neukirchner, crew chief di YART, non è più l’unico tedesco ad aver vinto a Le Mans. Grazie a questo successo di YART, anche Marvin Fritz può mettere nel suo personale palmares la 24h di Le Mans. Primo successo alla prima presenza in EWC per Jason O’Halloran, erede in toto di Niccolò Canepa e, ovviamente, primo successo di Canepa da Sporting Manager di Yamaha.
Detto della vittoria di YART, il secondo posto è di Kawasaki Webike Trickstar mentre il podio della EWC va incredibilmente ad ERC Endurance, guidata in pista da Xavi Fores nelle vesti di team manager. Seguono BMW World Endurance, BMRT 3D Maxxess, Yoshimura SERT, Bolliger, KM99, Mana-Au, Motorbox Kremer a chiudere la top 10.
In classe Superstock vittoria di Honda National Motos davanti ai pari marca di Rac41, terzo posto per 3ART Best of Bike. Seguono Team Etoile, Louit Moto33, Team 18 Sapeurs Pompiers, Junior Team Le Mans Sud, No Limits, Players, Yamaha #35 a chiudere la top 10 di categoria. 
Con oltre 130 cadute, è incredibile che si siano ritirati solamente 13 equipaggi sui 53 partiti inizialmente.

Errore decisivo di Ramos

Se nella Le Mans dello scorso anno YART all’alba aveva consegnato la vittoria a Yoshimura SERT, quest’anno il disastro è arrivato ad un’ora dalla fine con Roman Ramos che ha gettato al vento la vittoria che sembrava senza storia dopo tutto quanto fatto durante la gara e soprattutto durante la notte.

La classifica finale della 24h di Le Mans

Di seguito l’ordine di arrivo della gara

credit foto EWC Press Area