La battaglia finale per la pole position della 24h di Le Mans ha premiato i vicecampioni in carica di YART grazie al record della pista siglato da Marvin Fritz nel suo gruppo di qualifica, 1’34”489 che è valso alla squadra diretta da Mandy Kainz un tempo totale di 1’34”634. Per YART è la sesta pole sulle ultime sette gare, per Jason O’Halloran la prima pole da pilota EWC.
Non è bastato un super Gregg Black autore di un 1’34”551 nel suo gruppo di qualifica per togliere a YART la pole, già provvisoria ieri, e confermata con la Q2 di oggi grazie proprio al tempone di Marvin Fritz.
Terzo tempo, e primo dei team privati, per la migliore Honda in classifica, quella del Tati Team AVA6 Racing grazie al tempo di Randy Krummenacher.
In conferenza stampa hanno parlato i due piloti che hanno dato maggiore spettacolo nella Q2, ovvero Marvin Fritz e Gregg Black
Marvin Fritz ha dichiarato: “"È incredibile, ovviamente, la prima gara dell'anno e la prima pole position dell'anno. La squadra ha fatto un lavoro straordinario, la moto ha funzionato alla grande, le gomme Bridgestone sono state fantastiche. E tutti noi siamo riusciti a fare questo tempo sul giro o anche di più. Ma sono super contento del feeling con la moto, questa è la cosa più importante per la gara di domani, perché la concorrenza è agguerrita e sicuramente non sarà facile. Sembra che pioverà un po' in gara, ma è lo stesso per tutti e siamo ben preparati. Ho fatto un buon giro, non perfetto, ma nel complesso sono contento della pole position e dei cinque punti in tasca. È incredibile avere questo nuovo record sul giro. Ogni anno la moto diventa sempre più veloce, miglioriamo la moto e il pacchetto diventa sempre migliore.”
Gregg Black dal canto suo ha dichiarato: “Non abbiamo ottenuto la pole position, ma l'ultima volta che l'abbiamo ottenuta qui non è finita bene alla prima curva e spesso siamo riusciti a vincere la gara da questa posizione. Ho avuto il record sul giro per qualche minuto, finché Marvin non è riuscito a fare qualche millesimo di secondo in più. Il livello della competizione è davvero alto e si può vedere che il ritmo di gara è davvero veloce, è incredibile ed è bello vedere per l’Endurance.”
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