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Da Gamarino a Guintoli, i piloti da tenere d’occhio nel fine settimana francese con l’Italia ben rappresentata in questo primo appuntamento del Mondiale Endurance
Marco Pezzoni
14 apr 2025
C’è grande attesa per la 24h di Le Mans numero 48 della storia del Mondiale Endurance. Tra chi ha cambiato casacca durante l’inverno e chi invece è rimasto fedele ai suoi colori, i protagonisti che vedremo in gara sono tanti e soprattutto nella classe regina EWC si profilerà una grande battaglia tra i top team tutti equipaggiati con gomme Bridgestone.
Squadra che vince non si cambia. Linfoot, Black e Masson si presentano al via della 24h di Le Mans con il numero 1 di campioni in carica del Mondiale Endurance, titolo vinto al termine del Bol d’Or dello scorso anno. L’obiettivo dichiarato dalla squadra è riconfermare il Mondiale, imperativo partire bene subito da Le Mans. Tra i contendenti al titolo ci sono delle novità decisamente da tenere d’occhio come Steven Odendaal sulla BMW #37, Jason O’Halloran sulla YART, Mike Di Meglio in Kawasaki Webike Trickstar e Corentin Perolari su FCC TSR Honda
In vista della gara di questo fine settimana, hanno parlato Randy De Puniet, Mike Di Meglio, Etienne Masson e Steven Odendaal rispettivamente per Marc VDS-KM99, Kawasaki Webike Trickstar, Yoshimura SERT e BMW Motorrad World Endurance
Randy De Puniet ha detto: “Sarà dura perché 7-8 moto sembrano vicine. E’ bello anche se non è mai successo da quando sono in EWC, dunque nove anni, di avere 8 moto in 6-7 decimi. E’ buono per lo spettacolo. L’obiettivo è quello di tenere il nostro ritmo ed evitare errori. Se ci riusciamo non siamo così lontani dal podio.”
Mike Di Meglio ha dichiarato: “Le Mans è difficile perché non si sa mai quale sia il meteo nella notte e alle prime luci dell’alba. Bisogna essere pronti, avere un buon ritmo ed una moto con la quale si possa guidare forte. E’ fantastico vincere qui e la popolarità ed i media sono maggiori rispetto a quando ho vinto il campionato in passato. E’ molto importante vincere a Le Mans, spero di riuscirci.”
Etienne Masson: “Abbiamo avversari che sono molto forti e difficili da battere. La nostra squadra ha migliorato la moto ancora una volta. Ho guardato tanti video delle nostre gare ma anche della MotoGP, lavoro tanto su questo aspetto perché ogni anno la moto deve adattarsi e noi dobbiamo adattarci all’elettronica e alle gomme. C’è tanto lavoro da fare per essere efficienti ed efficaci sulla moto. Possiamo migliorare le nostre decisioni durante la gara. Possiamo fare una stagione ancora migliore ma sarà difficile.”
Steven Odendaal: “Vogliamo vincere questo titolo, vogliamo portarlo a casa per BMW, per tutti i tecnici del reparto corse che hanno messo un grande sforzo. Sono veramente entusiasta di essere con piloti di così grande esperienza e con provato talento per ottenere questo risultato. So di essere forte e il pacchetto ha dimostrato di essere potente. Se riusciamo a mettere tutto insieme, posso solo vedere un risultato possibile.”
La pattuglia azzurra al via della 48^ 24h di Le Mans ha in Christian Gamarino il suo capitano, con Alessandro Delbianco quarto pilota di Marc VDS-KM99. La classe Superstock è quella che annovera più presenze azzurre: Manfredi, Giannini, Tamburini, Sintoni con le Honda rispettivamente di Rac41 e No Limits, Bernardi, Ferrari e Butti con la Ducati di Aviobike-WRS, Christian Napoli con la Kawasaki Racing 85 e il quartetto Calia, Saltarelli, Ferroni, Vitali con l’Aprilia Revo-Nuova M2.
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