Il CIV laurea i primi campioni 2014

Il CIV laurea i primi campioni 2014
Tony Arbolino e Stefano Nepa, 26 anni in due, sono i primi a laurearsi campioni nazionali di velocità 2014. Domani round conclusivo al Mugello, con i titoli di Moto3, Superbike e Supersport ancora da assegnare
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18.10.2014 ( Aggiornata il 18.10.2014 21:34 )

Il circuito del Mugello ha ospitato la prima giornata di gare dell'ultima tappa del Campionato Italiano di Velocità. Assegnati i primi titoli, nella PreGP: Tony Arbolino ha vinto la classe 125 2 tempi, Stefano Nepa la 250 4 tempi. Ecco com'è andata. Premoto3 Grande scatto al via per lo spagnolo Aleix Viu Cotoli, andato poi lungo dopo poche curve. Così in testa è passato Ieraci davanti a Spinelli e Arbolino. Con il leader in fuga, Arbolino, Foggia, Vietti Ramus, Spineli, Cretaro e Viu Cotoli si sono dati battaglia per la seconda piazza. Sintoni e Zannoni si sono poi aggiunti alla bagarre, lotta che ha visto un continuo alternarsi di giovani piloti sui gradini virtuali del podio. Con Ieraci sicuro della sua posizione, i grandi sorpassi si sono visti qualche metro più addietro. Dopo l’esultanza di Ieraci sotto la bandiera a scacchi, hanno potuto sorridere anche Arbolino e Spinelli, secondi e terzi assoluti di gara. PreMoto 3 125 2T: Arbolino, Spinelli, Zannoni PreMoto 3 250 4T:Ieraci, Viu Cotoli, Foggia Tony Arbolino (Honda): “E’ stata una bellissima stagione e sono contentissimo di aver vinto gara e titolo. Mi sono impegnato tanto e desidero ringraziare tutta la squadra”. Stefano Nepa (RMU): “Ci ho creduto sin dalla prima gara. Ho lavorato tanto durante tutta la stagione e sono davvero emozionato. Domani potrò pensare solo a divertirmi”. Moto3 l titolo della Moto3 è ancora in palio. A trionfare nel sabato del Mugello è stato un grande Fabio Di Giannantonio fresco di cambio di team e alla prima vittoria dell’anno per lui, seguito da Pagliani. Terzo posto per Alessandro Del Bianco, volto nuovo per il podio, perfettamente a suo agio con la nuova moto TM. Dopo due sessioni di prove sul bagnato si è corso con una pista che si andava asciugando. Doppia partenza per un problema tecnico a Matturro. Al secondo via partono forte Di Giannantonio e Dalla Porta, con lo spagnolo Castillo che conquista la testa della classifica, mentre nei primi giri Mazzola è costretto al ritiro. Groppi invece si infila nel gruppo dei primi. Gran rimonta poi di Pagliani, che partito 15° a metà gara riprende i primi. La battaglia è apertissima, con un gruppo di testa composto da Castillo, Groppi, Di Giannantonio, Del Bianco, Pagliani, Bezzecchi e Dalla Porta. Negli ultimi giri la gara perde due protagonisti: Castillo per problemi tecnici e Groppi per una caduta. Nella bagarre finale la spunta Di Giannantonio, prima vittoria annuale per lui, seguito da Pagliani, con Del Bianco che ottiene una grande terza posizione. In classifica generale ora Pagliani è primo con 119 punti su Bezzecchi (115) e Dalla Porta (105). Nel Trofeo Honda NSF prima posizione per Pontone seguito da Pasqualotto e Ciprietti. Fabio Di Giannantonio (Honda): “E’ stata una gara bellissima e sono contento perché sono riuscito a stare sempre in lotta con i primi. Questa è la mia prima vittoria stagionale, domani provo a ripetermi”. Manuel Pagliani (Honda) capoclassifica: “Ho  corso pensando al campionato. Davanti la lotta era serratissima con tante sportellate, così ho preferito restare calmo e portare a casa il podio. Anche domani farò una gara di strategia ...” Alessandro del Bianco (TM): "Dopo una stagione difficile, è un'emozione incredibile salire sul podio. Alla vigilia pensavo di non dover correre. E' un sogno per me  essere qui e ringrazio il mio nuovo team". Superbike Ci ha provato Ivan Goi, ma Baiocco non ha mollato. Il pilota del Barni Racing Team, scattato dalla seconda posizione, ha condotto una gara in testa dall’inizio alla fine, imponendo il suo ritmo fin dall’inizio, con un occhio rivolto a quello che succedeva alle sue spalle. Mercado, autore della pole, è caduto nei primi giri, mentre Vizziello ha disputato una gran gara, chiudendo al terzo posto. Seconda volta per lui sul podio dopo la vittoria di gara1 a Misano. Grinta da vendere per Baiocco che non fin dai primi giri ha iniziato una rimonta che lo ha portato fino al secondo gradino del podio. Il Campionato è ancora aperto. Da segnalare anche le rimonte di Polita, 4° al traguardo e Calia 5°. I due partivano rispettivamente 19° e 26°. Ivan Goi (Ducati): “Dopo le prove sul bagnato oggi il team ha fatto un ottimo lavoro per darmi una moto competitiva anche sull’asciutto. Sono partito bene, ho imposto il mio ritmo e  poi ho amministrato al meglio la gara. Sono contento, ma restiamo concentrati per domani.”. Supersport In partenza è scattato bene Stefano Cruciani, che alla San Donato ha mantenuto la prima posizione davanti a Caricasulo. Con Baldolini terzo, Massimo Roccoli è rimasto alla guida del gruppo degli inseguitori per provare – dal terzo giro in poi – a raggiungere i tre di testa. Riuscito il compito, il pilota Mv ha superato tutti sul rettilineo del traguardo al sesto giro e da quel momento sono iniziate le grandi staccate. Al sesto giro, poi, la gara è stata interrotta dalla bandiera rossa sventolata a causa dell’olio in pista presente alla curva Casanova a seguito di una caduta di Oppedisano.  Ripartita la corsa, è stato Cruciani a prendere il comando di un gruppone di sette piloti, con costanti alternanze al vertice.  Fiato sospeso sino alla fine con vittoria di Caricasul al fotofinish, davanti a Roccoli e Cruciani. Federico Caricasulo (Honda): “E’ stata la gara più combattuta della mia vita! Al Mugello le gare sono sempre molto combattute e anche domani ci aspetta una bella prova. Dobbiamo restare concentrati per la lotta al titolo.” Domani si replica, in diretta tv su AutomotoTV (canale 148 di Sky), a partire dalle 10.30 con il National Trophy e nel pomeriggio dalle 14.15 con la Moto3. Fiammetta La Guidara    

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