Corse oggi sul Misano World Circuit Marco Simoncelli le gare valide per il sesto round del Campionato Italiano Velocità 2012. Con due tappe di anticipo è stato assegnato il primo titolo tricolore, quello della Moto2, andato al bolognese Ferruccio Lamborghini. L’alfiere del Quarantaquattro Racing, il 21enne emiliano ha portato a casa la seconda vittoria che (insieme a quattro secondi posti conquistati nel 2012) gli è valsa la tabella numero uno.
125 GP: GIOCO DI SQUADRA, MORETTI ACCORCIA - Il ceco Miroslav Popov ha dimostrato di avere una marcia in più anche in gara. Protagonista in prova, il pilota ceco della Mahindra Racing ha corso da maestro la prima parte della sfida tricolore 125 Gp, prendendo fino a sei secondi di vantaggio sul compagno di squadra Riccardo Moretti. Nelle battute finali, però, Popov ha ricevuto ordine di rallentare dal muretto box, facendo passare il romagnolo che si trova in piena lotta per il titolo con Lorenzo Dalla Porta. Sul traguardo, infatti, è Moretti a passare in prima posizione, seguito come un’ombra da Popov e poi dal toscano dell’Aprilia O.R. by 2B Corse Zack M, lontano 24 secondi dal leader. Questa prestazione permette a Moretti di ridurre a 26 i punti di svantaggio su Dalla Porta.
SUPERSPORT: DIONISI, ALLUNGO DECISIVO? – E’ stato perfetto, Ilario Dionisi. Al campione italiano in carica, alfiere Honda Scuderia Improve, serviva una gara all’altezza del suo talento per mettere in cassaforte il secondo titolo italiano. Grazie ad una prestazione al top, il laziale è riuscito nell’impresa: partito forte, ha preso subito un buon vantaggio ed ha controllato la gara fino alla bandiera a scacchi, chiudendo con oltre quattro secondi di vantaggio sul russo Vladimir Leonov (Yamaha – Team Yacknich), che ha battuto per soli due centesimi il marchigiano Stefano Cruciani (Kawasaki). In classifica, Dionisi comanda con 34 punti di vantaggio su Giansanti (oggi quinto). Domani potrebbe chiudere la “pratica
SUPERBIKE: BAIOCCO IPOTECA IL TITOLO - Quasi otto i secondi di vantaggio con cui Matteo Baiocco (Ducati – Team Barni) è passato sotto la bandiera a scacchi, a dimostrare ancora una volta la netta superiorità nei confronti degli avversari. Ci ha provato, infatti, il corregionale Ivan Clementi (BMW – Asia Competition), in grande spolvero nelle prove, a mettergli i “bastoni tra le ruote” ma dopo i primi giri percorsi nella sua scia ha dovuto mollare la presa, accontentandosi di un buon secondo posto di giornata. Terzo, al rientro sul podio, il lombardo Fabrizio Lai (Ducati – Althea Racin by Echo), che ha preceduto l’ottimo Remo Castellarin. La classifica di campionato vede Baiocco con ben 47 punti di vantaggio su Clementi, che ha scavalcato Conforti in seconda posizione. Domani potrebbe essere un gran giorno, per Matteo Baiocco.
STOCK 1000: GOI KO, VELINI NE APPROFITTA - Il primo colpo di scena arriva al primo giro, quando la direzione gara è costretta ad esporre la bandiera rossa per un problema tecnico sulla moto del leader Goi. Al restart (con il mantovano fuori causa) è Alessio Velini a prendere il largo. Per l’umbro, alfiere BMW del Team 2R Antonellini by Bargy, l’occasione di riaprire il discorso titolo è ghiotta e spinge subito forte per approfittarne. L’unico a tenere la sua scia, nella parte iniziale, è il compagno di marca Michele Magnoni, che però a metà gara deve dire addio a sogni di gloria a causa di una scivolata. Subito dopo va ko per problemi tecnici anche il team mate di Goi, Saltarelli (giornata nera per Ducati) mentre Velini corre incontrastato verso la prima vittoria del 2012. Alle spalle di Velini chiude un ottimo Alessio Corradi (Aprilia – Nuova M2) che torna sul podio dopo quattro gare al termine di una gara saggia e concreta. Ad alzare la coppa è anche il lombardo Fabrizio Perotti (BMW), che dopo una partenza sfortunata dalla pole position (nel corso del primo passaggio ha toccato per sbaglio il pulsante dello spegnimento, perdendo secondi preziosi) è stato bravo a rimontare fino al podio.
STOCK 600: MORBIDELLI OK, IL COMPAESANO DI VALENTINO NON TRADISCE - Franco Morbidelli non ha fallito. Partito da favorito al via del sesto round Stock 600 grazie alla splendida pole position centrata in mattinata, il pilota di Tavullia ha portato alla vittoria la Yamaha Biker Service Racing Team al termine di una prestazione perfetta. Scattato in testa, ha imposto da subito un ritmo infernale (tra il 41 alto e il 42 basso) per gli avversari, pennellando le curve del tracciato di casa, chiudendo con oltre quattro secondi di vantaggio su Riccardo Russo e otto su Gennaro Sabatino e centrando la seconda vittoria stagionale dopo Monza.
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