MISANO – Il Civ taglia il traguardo dei cento anni e si prepara a festeggiare con un’edizione super, la terza gestita direttamente dalla FMI.

“Siamo molto fieri della nostra creatura, che è sempre più l’anello di congiunzione tra attività giovanile e approdo al Mondiale” ha commentato il presidente Paolo Sesti aprendo la presentazione ufficiale a Misano, tracciato che ospiterà il 10 aprile la prima delle otto prove previste.

A livello tecnico ci sono diverse novità. La Moto2 debutta insieme alla Supersport, con classifiche separate e doppio titolo tricolore. La nuova categoria sarà monogomma Dunlop (due sole soluzioni per anteriore e posteriore), la Supersport resta in regime di concorrenza.

La Moto3 correrà in forma sperimentale nella 125GP ma senza assegnare il titolo. Pirelli sarà il fornitore unico della Stock 600 (che nel 2010 era gommata Dunlop) e della Stock 1000: per entrambe ci sarà un’unica soluzione anteriore e due posteriori. Rivisti anche i limiti d’età: la Stock 600 è under 24 (nell’Europeo il limite è 20 anni) mentre la Stock torna aperta a tutti.

Nonostante la grave crisi economica gli iscritti reggono: al momento i permanenti sono 30 in Superbike, 32 nella Stock 1000, 36 nella Stock 600, 28 nella Supersport (con 12 Moto2) e 18 nella 125 (appena tre le Moto3).

Confermata la copertura televisiva in diretta su Sportitalia e Nuvolari. La prima emittente darà 125, Supersport/Moto2 e Superbike, mentre Nuvolari offrirà le dirette delle due Stock. Per adeguarsi alle esigenze televisive è stato modificato anche il quadro orario, con anticipo al mattino della Stock 600 e spostamento in coda al programma del trofeo Yamaha R6.

Riguardo al calendario, confermata la formula del doppio evento (una prova a al sabato, l’altra la domenica) a Misano e Mugello.

Le date: primo round 10 aprile Misano; secondo round 1 maggio Monza; terzo round 25 giugno Misano; quarto round 26 giugno Misano; quinto round 23 luglio Mugello; sesto round 24 luglio Mugello; settimo round 11 settembre Vallelunga; ottavo round 23 ottobre Mugello.

Paolo Gozzi