TT 2015, Hutchy vince e si commuove

Trionfa al Tourist Trophy Supersport a 5 anni dall'infortunio
TT 2015, Hutchy vince e si commuove

9 giu 2015

ISOLA DI MAN - Ian Hutchinson torna a vincere, nel TT Supersport, dopo cinque anni di inferno e aver evitato l'amputazione della gamba infortunata grazie a oltre trenta interventi chirurgici. In conferenza stampa -mentre parla Gary Johnson - Ian si lascia andare a un lungo pianto liberatorio, come mostrano queste immagini e, oltre a ritornare campione in grado di vincere ben nove TT, il trentacinquenne pilota dona alla sua impresa pure una dimensione puramente umana. Hutchinson-2 Hutchy, che nella prima gara Supersport, ha preceduto Bruce Anstey, su Honda e Gary Johnson su Yamaha, era in sella a una Yamaha del team Traction Control di Keith Flint, front man dei Prodigy. Per restare nell'ambito della musica incavolata, va ricordato che al 21esimo posto si è piazzata la Mv Agusta di Peter Hickman, che è sponsorizzata dagli Iron Maiden. Alla gara Supersport non hanno preso parte i piloti italiani Bonetti e Pagani, che in questa edizione hanno preferito concentrarsi sule categorie maggiori della Superbike e della Superstock. Ha rinunciato alla partenza anche William Dunlop, fratello di Michael, caduto tre ore prima in prova a Laurel Bank, riportando la frattura di una costola e altre contusioni che a quanto pare lo hanno di fatto escluso dalla prosecuzione del TT, tanto che il suo posto alla Victory, nella gara per moto elettriche, è stato preso da Guy Martin, uscito deluso anche dalla Supersport 1, visto il modesto quinto posto ottenuto in sella alla Trimphs della Smiths Racing, vincente lo scorso anno. Quanto alle altre curiosità, nella giornata di ieri si è svolta la prima gara dei sidecar che ha visto il trionfo dei fratelli Birchall a bordo di un LCR dell'ex campione del mondo Klaus Klaffenbock, che ha approfittato del ritiro per problemi tecnici del DMR del veterano Molyneux. Oggi si replica alle 13.15 ora italiana con la corsa Superstock. Mario Donnini

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