BMW Motorrad Racing Trophy

Anche Troy Corser e James Toseland alla premiazione del trofeo BMW che unisce i piloti privati impegnati nei campionati nazionali e internazionali
BMW Motorrad Racing Trophy

25 nov 2014

Questo weekend BMW ha premiato i piloti inseriti nel BMW Motorrad Racing Trophy, il trofeo della Casa bavarese che unisce i piloti privati impegnati in diversi campionati nazionali e internazionali in un'unica classifica, con montepremi di 100.000 euro e una cena di gala finale con le più importanti personalità di BMW Motorrad fra dirigenti ed ex piloti. Il progetto del Racing Trophy è nato con l'intenzione di far crescere la grande comunità racing di BMW, unire tutti in un'unica famiglia sportiva che si riconosce nella competitività del mezzo, che sia S 1000 RR o HP4. L'idea è partita sviluppando un trofeo simile già realizzato nelle 4 ruote: ben 69 piloti che hanno partecipato a questo primo anno. La logica del punteggio per questo campionato ha tenuto conto di moltissime discriminanti. Non viene premiato solo chi fa più punti in pista, ma entrano in gioco molti fattori che riguardano le caratteristiche dei singoli campionati, molto diversi fra loro. Ogni campionato nel quale il singolo bmwista è iscritto viene inserito all'interno di una delle 4 categorie (A, B, C e D) differenziate per la lunghezza del campionato e delle gare, inoltre vengono calcolati anche il numero di partecipanti del campionato, piloti per ogni moto (nel caso dell'endurance) e la durata delle gare, quindi molte discriminanti che puntano a equilibrare la classifica e renderla più equa possibile. Alla fine un calcolo matematico riesce a trovare la giusta interpretazione di ogni risultato che va a delineare la classifica finale. Il vincitore del campionato è il tedesco Markus Reiterberger, impegnato nel campionato nazionale IDM e nel mondiale Endurance che ha collezionato 299 punti, per lui un assegno da 20.000 euro. Al secondo posto c'è il francese Emilien Jaillet dell'FSBK, che porta a casa 15.000 euro grazie ai suoi 288 punti, mentre terzo si è piazzato Marco Nekvasil, austriaco anche lui impegnato nel camponato IDM tedesco, per lui 254,65 punti e 12.500 euro di premio. A proseguire nella classifica troviamo Bestien Mackels (IDM e EWC), Cyril Brunet-Lugardon (FSBK), Michael Dunlop (IOMTT, BSB), Lucy Glockner (IDM, unica donna della classifica), Laurent Aymonin (FSBK) Lance Isaacs (SAM) e Dominic Vincon (IDM). fuori dalla top ten e primo degli italiani il nostro Alessandro Polita, 17°. La serata delle premiazioni ha visto anche la presenza di Troy Corser (che debutterà nel 2015 con un team tutto suo), Sylvain Barrier (pilota di punta del team Motorrad Italia, ma sfortunato quest'anno a causa di un doppio infortunio) e James Toseland, due volte campione del mondo Superbike e ora rockstar. Il Racing Trophy è confermato anche il prossimo anno. "E' un progetto innovativo che ha portato concreti risultati in feedback positivo per tutti i nostri piloti, per il 2015 sarà ancora più interessante", ha detto Heiner Faust, capo della divisione vendite e marketing di BMW Motorrad, che ha anticipato che il prossimo anno il montepremi sarà di 200,000 euro.

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