Il nuovo traguardo del team Di.Di.

Il nuovo traguardo del team Di.Di.
Il toscano Emiliano Malagoli, amputato alla gamba destra, è stato il primo pilota al mondo diversamente abile a guidare in circuito una moto “mondiale”

Redazione

22.10.2014 ( Aggiornata il 22.10.2014 12:13 )

Sul circuito di Vallelunga, pochi giorni fa, in sella ad una Ducati 1198R vincitrice del mondiale Superstock è sceso in pista il pilota toscano Emiliano Malagoli, amputato alla gamba destra, nonché presidente dell’associazione Onlus Di.Di. Diversamente Disabili: il primo pilota diversamente abile al mondo a provare in circuito una moto iridata. Il team della Superbike Althea Racing ha infatti messo a disposizione di Emiliano la moto con cui ha conquistato il campionato mondiale Superstock 1000 nel 2011 con Davide Giugliano. All’evento era presente il team principal Genesio Bevilacqua, che quest’anno è impegnato nel Mondiale Superbike con Niccolò Canepa. “Per me è stato un grande piacere rendere possibile questo sogno di Emiliano Malagoli - ha commentato Genesio. - Ne parlavamo da tempo, ma non c’era mai stata l’occasione. Lui è stato audace e tenace ad insistere e oggi abbiamo trovato lo spazio giusto”. “Oggi abbiamo dimostrato che noi piloti disabili abbiamo sia il coraggio che la capacità di guidare una moto che metterebbe a disagio anche un normodotato, soprattutto a livello emozionale - ha detto Emiliano Malagoli. - D’altra parte, per noi è più impegnativo guidare una moto, e per questo siamo molto più attenti ad ogni particolare. I nostri corsi di guida puntano proprio a questo: a guardare i dettagli, sia nell’adattare la moto, sia nella posizione di guida, riguardo alle nostre protesi”. Nel video la cronaca della giornata e le interviste ai protagonisti.

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